La mossa di Amundi per raddoppiare le masse in fondi indicizzati in Europa

Fannie Wurtz, Head of Amundi ETF, Indexing and Smart Beta
Fannie Wurtz, Head of Amundi ETF, Indexing and Smart Beta

Un’ambizione chiara e precisa: raggiungere 200 miliardi di euro di masse in gestione in strumenti indicizzati entro il 2023, andando a raddoppiare gli attuali AuM. Amundi ETF, Indexing and Smart Beta traccia una chiara linea di sviluppo con un obiettivo altrettanto preciso da costruire seguendo tra direttrici: aumentare la copertura dei clienti, arricchire l'offerta di prodotti e di soluzioni di investimento e rinforzare la propria presenza nel mercato retail.

In quest’ottica l’asset manager ha lanciato la gamma di ETF a costo competitivo Amundi Prime, con spese correnti dello 0,05% per i tutti i fondi. "Negli ultimi anni” ha affermato Fannie Wurtz, head of Amundi ETF, Indexing and Smart Beta, in Italia in occasione della quotazione su Borsa Italiana dei nuovi strumenti, “abbiamo registrato una crescita forte e costante in tutte le expertise e i segmenti di clientela. Intendiamo raggiungere i nostri obiettivi sviluppando nuovi mercati e continuando ad aumentare la nostra presenza in Europa dove vi è ancora un ampio margine di crescita".

I primi nove ETF Amundi Prime, che replicano indici concepiti e calcolati da Solactive, sono conformi alla normativa UCITS e sono a replica fisica, si propongono come modalità di esposizione a comparti essenziali per comporre un portafoglio diversificato, includendo sia indici azionari che a reddito fisso esposti a diverse aree geografiche: Mondo, Europa, Stati Uniti e Giappone.

Amundi ETF