Le sabbie mobili di BNY Mellon IM

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Dallin Hassard, unsplash

Inflazione, tassi di interesse e debito dell’Eurozona sono le ‘sabbie mobili’ su cui possono far sprofondare gli investitori nel corso del 2019. Shamik Dhar, chief economist di BNY Mellon IM ha individuato tre principali spunti di interesse su cui porre attenzione prima di costruire il portafoglio ottimale.

Secondo l’esperto, la Fed potrebbe rialzare i tassi due volte nel corso del 2019, “ma siamo scettici sulla possibilità di una terza stretta. Anche la BCE potrebbe rimandare il primo rialzo alla fine del 2019 o persino all’inizio del 2020. Il dollaro USA potrebbe rafforzarsi nel corso dell’anno, ma una pausa da parte della Fed o una maggiore chiarezza sull’esito della Brexit potrebbero arrestarne la corsa”. Sulla base di queste premesse, Dhar ritiene che i ribassi sui mercati globali registrati negli ultimi mesi rappresentino “un’opportunità di investimento sugli asset rischiosi nel 2019. Le obbligazioni manterranno una correlazione negativa con le azioni, permettendo ai portafogli multi-asset di ottenere buone performance”.

L’area euro resta però vulnerabile ai rischi dei mercati finanziari. “Le banche italiane sono le più esposte al debito sovrano, ma anche la Spagna e il Portogallo hanno una presenza elevata dei rispettivi titoli governativi nei propri bilanci. In aggiunta, le banche europee detengono quote elevate del debito sovrano di altre nazioni, aumentando così il rischio di contagio per il settore finanziario”, rileva Dhar.

Non si può trascurare poi il gigante addormentato, l’inflazione. Secondo il chief economist, non vi sono dubbi: “Se dovesse verificarsi un’impennata dell’andamento dei prezzi, lo scenario positivo che prevediamo per il 2019 potrebbe infrangersi molto rapidamente. La Fed alzerebbe i tassi più rapidamente del previsto, scatenando una fase di ribassi per gli asset rischiosi. Il dollaro USA si rafforzerebbe ulteriormente. E qualsiasi convergenza dei tassi globali con quelli degli Stati Uniti causerebbe ulteriori turbolenze sui mercati finanziari”.