Un terzo delle masse gestite in fondi aperti, circa 250 miliardi di euro, è nelle mani di sgr internazionali che operano nel belpaese. E per molte l'italia rappresenta il secondo mercato più grande.
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Il settore del risparmio gestito in Italia nel complesso vale, in termini di asset under management, 1.730 miliardi di euro e il suo sviluppo nonostante sia avvenuto sostanzialmente in anni più recenti presenta oggi un significativo potenziale di crescita. Secondo i dati di Assogestioni aggiornati al primo trimestre del 2015, il 44% del totale delle masse gestite, pari a circa 765 miliardi, è in mano ai fondi comuni di investimento, un prodotto che riscuote sempre più l’interesse degli investitori, macinando, mese dopo mese, record di raccolta.
L'industria in Italia è caratterizzata dalla prevalenza di operatori di matrice bancaria, sia per quel che riguarda la ‘produzione’ e gestione degli investimenti (fabbriche-prodotto), sia per quanto concerne la distribuzione (reti distributive). Dopo la fase di consolidamento del settore bancario che, tra il 2006 e il 2008, ha avuto notevoli riflessi sul comparto del risparmio gestito, negli ultimi anni si è osservata una diminuzione del grado di concentrazione, soprattutto per effetto dei nuovi operatori entrati nell’arena competitiva, prevalentemente player indipendenti ed esteri.
SGR estere: patrimonio in Italia
FONTE: Assogestioni e le singole società di gestione. In mln di euro.
GRUPPO |
Patrimonio totale MAR-2015 |
Patrimonio in fondi aperti MAR-2015 |
% Fondi aperti su patrimonio totale MAR-2015 |
Patrimonio totale al DIC-2014 |
ALLIANZ GI |
47.668 |
4.900 |
10% |
44.690 |
AMUNDI SGR |
35.704 |
17.272 |
48% |
31.328 |
GRUPPO BNP PARIBAS |
30.943 |
15.634 |
51% |
28.524 |
AXA IM |
30.743 |
4.419 |
14% |
28.763 |
FRANKLIN TEMPLETON INVEST. |
26.931 |
26.931 |
100% |
26.737 |
JPMORGAN AM |
24.085 |
24.085 |
100% |
20.944 |
DEUTSCHE AWM |
20.590 |
17.263 |
84% |
17.020 |
INVESCO |
19.933 |
19.933 |
100% |
16.021 |
PICTET AM |
17.914 |
17.914 |
100% |
14.806 |
SCHRODERS |
17.494 |
17.494 |
100% |
15.467 |
M&G INVESTMENTS |
16.270 |
16.270 |
100% |
14.200 |
FIDELITY WORLDWIDE INVESTM. |
16.039 |
16.039 |
100% |
12.821 |
MORGAN STANLEY IM |
14.275 |
14.275 |
100% |
12.182 |
CREDIT SUISSE |
13.077 |
1.651 |
13% |
12.175 |
STATE STREET GA |
10.798 |
2.774 |
26% |
10.131 |
SOCIETE GENERALE |
9.519 |
9.519 |
100% |
7.917 |
GROUPAMA AM |
6.920 |
449 |
6% |
6.265 |
UBS |
5.758 |
5.393 |
94% |
5.904 |
BNY MELLON |
5.002 |
4.000 |
80% |
4.686 |
CANDRIAM INVESTOR |
3.327 |
1.042 |
31% |
2.785 |
NN investment partners |
2.632 |
2.452 |
93% |
2.175 |
RAIFFEISEN CAPITAL MANAG. |
2.581 |
- |
- |
2.217 |
ABERDEEN AM |
2.579 |
2.579 |
100% |
2.180 |
EDMOND DE ROTHSCHILD |
1.200 |
- |
- |
- |
JANUS CAPITAL group |
1.176 |
1.176 |
100% |
1.113 |
UNION BANCAIRE PRIVÈE - UBP |
1.080 |
- |
- |
- |
ALKEN AM |
850 |
- |
- |
- |
LA FINANCIÊRE DE L'ECHIQUIER |
480 |
- |
- |
420 |
AVIVA INVESTORS |
349 |
349 |
100% |
336 |
TOTAL |
385.917 |
243.813 |
63% |
341.807 |
Se guardiamo al ranking per patrimonio gestito delle SGR che operano in Italia, vediamo che negli ultimi anni nelle prime posizioni sono entrati nuovi operatori come, ad esempio, player esteri quali Allianz, Amundi, BNP Paribas per citarne alcuni. Il mercato italiano piace ai player internazionali e sono sempre più numerosi quelli che si danno battaglia nel nostro territorio. A giudicare dalle cifre e dai risultati sembrerebbe, infatti, che i grandi brand internazionali della gestione si siano conquistati un posto al sole in un mercato del risparmio nazionale che è guidato dalle scelte dei distributori, siano essi sportelli bancari o promotori finanziari.
Il 32% delle masse gestite in fondi aperti è nelle mani di società estere che operano nel Belpaese e per molte l’Italia rappresenta il secondo mercato più grande. In poco più di tre anni, da dicembre 2011 a marzo 2015, il volume in fondi aperti che queste entità gestiscono in Italia è passato da poco più di 100 miliardi di euro fino a quasi 250 miliardi. Inoltre per la maggior parte di esse, la gestione dei fondi rappresenta il principale, se non l'esclusivo, business in Italia. La relazione con le reti distributive, l’innovazione di prodotto e il ruolo della consulenza per lo sviluppo del multibrand sono i fattori alla base del successo del mercato del risparmio gestito in Italia, in cui va affermandosi un modello ad architettura aperta con i canali distributivi intenti a proporre ai propri clienti prodotti di qualità, a prescindere dalla società di appartenenza.
Patrimonio Globale di altri player presenti in italia
Cambio euro- dollaro 1,10 all'1/6/2015. *a fine 2014. ** a fine 2012
FONTE: dati forniti dalle SGR.
Società |
Aum (al 31/3/2015) in mln di euro |
N. di fondi disponibili alla vendita in Italia |
1.452.000 |
40 |
|
Natixis GLobal AM |
819.600 |
55 |
704.000* |
28 |
|
703.000 |
51 |
|
460.000* |
60 |
|
357.200 |
13 |
|
229.200 |
26 |
|
225.000* |
30 |
|
194.000 |
69 |
|
104.600 |
32 |
|
102.278 |
77 |
|
58.000 |
24 |
|
48.000* |
12 |
|
42.007 |
35 |
|
32.000 |
7 |
|
28.000 |
28 |
|
22.000 |
32 |
|
17.000 |
21 |
|
13.600** |
29 |
|
13.200 |
3 |
|
8.200 |
10 |
|
377 |
19 |
Il cliente al centro
Alcune presenti in Italia già da molti anni, altre appena sbarcate, le società internazionali trovano il mercato italiano estremamente interessante sia in termini di dimensioni che di prospettive. Se inizialmente il focus era l’area istituzionale (gestioni di portafoglio per casse di previdenza/fondi pensione, compagnie assicurative), adesso l'obiettivo è quello di arrivare al mercato retail.
“Il successo di Invesco in Italia è frutto di un lavoro avviato diversi anni fa, che punta sulla soddisfazione dei clienti nel medio-lungo termine”, spiega Giuliano D’Acunti, head of Sales. “I fattori chiave di questa strategia sono tre: l’ascolto, la gamma prodotti e il servizio prestato ai nostri distributori . Fin dall’inizio della nostra presenza in Italia, alla fine degli anni Novanta, abbiamo sempre messo il cliente al centro di tutto, dedicando grande attenzione a conoscere il mercato e a cercare di interpretare al meglio le necessità che provengono dai risparmiatori. Questo ci ha permesso di sviluppare un’offerta vicina alle esigenze dei clienti finali nei diversi cicli economici”.
Antonio Bottillo, executive managing director di Natixis Global AM ritiene che “per aiutare i clienti a raggiungere i propri obiettivi a lungo termine in questa nuova era finanziaria caratterizzata da una continua evoluzione dei prodotti di investimento e da un persistente rischio di volatilità, occorra adottare una filosofia di investimento più coerente che abbiamo definito 'Durable Portfolio Construction', basata su principi quali considerare il rischio come fattore centrale nella propria asset allocation; massimizzare la diversificazione; considerare strategie alternative a contenimento del rischio; utilizzare in modo più efficace le asset class tradizional e rimanere coerenti con i propri obiettivi".
Reti e banche
La strategia in Italia per la maggior parte delle società estere consiste nel concentrarsi sul canale distributivo rappresentato dai consulenti finanziari. “L’Italia rappresenta per Raiffeisen Capital Management il secondo mercato dopo l’Austria ed è da noi considerata come un mercato dal forte potenziale di crescita”, spiega il country head Donato Giannico. “Puntiamo in particolare al rafforzamento della distribuzione verso la clientela retail, tramite l'avvio di nuovi accordi commerciali con le reti di promotori finanziari e le principali realtà del private banking, ma stiamo inoltre lavorando al potenziamento della nostra presenza attraverso il canale wholesale, ossia fondi di fondi, GPF e unit linked assicurative”.
BNY Mellon è attiva in Italia dal 2001, al fianco degli investitori istituzionali e individuali. "Anche se i primi rappresentano i principali sottoscrittori dei nostri fondi, negli ultimi mesi e anni abbiamo lavorato per essere sempre più vicini anche al mercato retail, rafforzando ulteriormente gli accordi e le partnership con tutte le principali reti italiane di promotori finanziari e private banker", commenta Marco Palacino, managing director per l’Italia .
Per Simona Merzagora, managing direct per l'Italia e l'Austria di NN Investment Partners, "l’Italia ha sempre rivestito un ruolo significativo per la nostrà società, sove siamo presenti sin dal 1995, per poter soddisfare al meglio le necessità dei nostri partner retail, wholesale ed istituzionali. L’area wholesale è stata, nel passato, il settore maggiormente presidiato, tuttavia, la crescente rilevanza del mondo della distribuzione ha voluto che l’area retail fosse rafforzata, tramite nuovi accordi di distribuzione con realtà significative di private banking e promozione finanziaria".
Schroders è attiva in Italia sin dal 1995, celebrando quest’anno il Ventesimo anniversario sul mercato locale. "Forti di oltre 400 accordi di distribuzione, fra i principali canali figurano le reti di promozione finanziaria, le strutture di private banking e le banche commerciali" , sottolinea Luca Tenani, country head.
Fondi in primo piano
FONTE: Indicazioni fornite dalle singole società.
Società |
Fondo Flagship |
Aberdeen Global – Asia Pacific Equity Fund; Aberdeen Global – Select Emerging Market Bond Fund |
|
Alken Absolute Return Europe |
|
Edmond de Rothschild Bond Allocation; Edmond de Rothschild Global Value; Edmond de Rothschild Fund Quam |
|
Ethna-AKTIV |
|
Invesco Pan European High Income Fund |
|
Emerging Market Local Dynamic Debt |
|
Janus Global Life Sciences; Janus Flexible Income; Janus Global Unconstrained Bond |
|
JPMorgan Investment Funds - Global Income Fund |
|
Kempen (Lux) Euro Credit Fund; |
|
Echiquier Arty |
|
La Française Allocation; La Française Multistrategies Obligataires |
|
Legg Mason Western Asset Macro Opportunities Bond Fund |
|
Lemanik Italy, Lemanik High Growth, Lemanik Asian opportunity, Lemanik Active short term credit, Lemanik Selected Bond, Lemanik Global Strategy fund |
|
LOF Convertible Funds; LOF Europe High Conviction; LOF Golden Age; LOF Euro BBB-BB Fundamental; LOF All Roads |
|
M&G Investments |
M&G Optimal Income Fund, Fund, M&G Income Allocation Fund, M&G Dynamic Allocation Fund, M&G Global Dividend Fund e M&G Global Emerging Markets Fund |
Mirabaud global strategic bond fund; Mirabaud global equity high income |
|
MS INVF Diversified Alpha Plus; MS INVF Global Balanced Risk Control Fund of Fund; MS INVF Global Fixed Income Opportunities |
|
Natixis Global AM |
Natixis Souverains Eur; Loomis Sayles Multisector Income Funds; Natixis Short Term Credit UND |
NN (L) First Class Multi Asset; NN (L) Emerging Markets Debt Hard Currency |
|
Stable return Fund |
|
Oddo ProActif Europe |
|
OYSTER Multi Asset Absolute Return and OYSTER European Opportunities/ Selection |
|
Petercam L Bonds EUR High Yield Short Term; Petercam Equities Europe Dividend e Petercam Equities World Dividend |
|
Pictet - Multi Asset Global Opportunities |
|
Total Return Fund |
|
Reiffeisen Capital Management |
Dachfonds Südtirol; Raiffeisen Fund Conservative |
Russell Multi-Asset Growth Strategy ; Russell Multi-Asset Conservative Strategy; Russell Global Bond Fund |
|
Schroder ISF Global Multi-Asset Income; Schroder ISF Global Multi-Asset Income; Schroder ISF Global Dynamic Balanced |
|
SSGA World Index Equity Fund |
|
T. Rowe Price European Equity; T. Rowe Price European High Yield Bond; T.Rowe Price US Blue Chip Equity |
|
UBAM Global High Yield Solution |
Vento a favore
Le case estere aumentano la loro quota sul mercato italiano e questo sembra ormai un trend irreversibile. La top-10 dei gruppi stranieri controlla il 77% del business internazionale, tutti con quote superiori al 5%. Sono molte le società che negli ultimi due o tre anni hanno raddoppiato il patrimo gestito in Italia.
Tutte concordano che sia fondamentale offrire soluzioni d’investimento che rispondano alle esigenze degli investitori. Per fare ciò è necessario rafforzare il loro legame con distributori e gestori, in un gioco di squadra in cui ognuno apporta il suo contributo con l’individuazione di un fabbisogno finanziario, la creazione di una soluzione ad hoc e una sua efficace gestione. L’industria dei fondi presenta margini di crescita per tutti. E, a maggior ragione, per le società di gestione estere, che si basano su completa indipendenza e maggior focus sull’attività di gestione.
Dal 2004 in Italia, M&G Investments è attiva nello spazio retail, con attualmente 16,2 miliardi di asset in gestione. L’Italia rappresenta il secondo mercato per la casa d’investimento, dopo il Regno Unito, e si rivolge principalmente a tre segmenti: advisory (retail), discrezionale e istituzionale. "M&G ha l’obiettivo di aumentare la sua presenza nel mercato italiano, attraverso la crescita degli asset in gestione e l’aumento del numero di clienti. Importante in questo senso è la continua diversificazione dell’offerta per raggiungere un maggior numero di promotori ed incrementare il business con il private banking, le banche globali e i clienti discretionary che presidiano lo sviluppo della ‘guided architecture’ in Italia”, spiega il country head Matteo Astolfi.
E conclude, "la crescita negli ultimi due anni è stata del 100%. Approfittiamo del vento a favore nella raccolta soprattutto di prodotti multiasset".
Ecco chi è alla guida delle SGR estere in Italia
Laura Nateri | Country head Italy | Aberdeen AM |
Michel Pelosoff | Chief excutive officer | Amundi SGR |
Marco Palacino | Managing director | BNY Mellon IM |
David Matthieu | Head of italian branch | Candriam Investor |
Giorgio Ventura | Country head Italy | Carmignac |
Alessandro Aspesi | Country head Italy | Columbia Threadneedle Investments |
Mauro Castiglioni | Head of asset management in Italia | Deutsche AWM |
Stefano Rossi | Country manager | Edmond de Rothschild |
Arnoldo Valsangiacomo | Membro del CdA e | portfolio manager |
Francesca Martignoni | Country head Italy | Fidelity Worldwide Investment |
Paolo Sarno | Country head Italy | Financière de l'Echiquier |
Sergio Trezzi | Head of retail sales & country head | Invesco |
Marco Orsi | Sales director per l'Italia | Investec AM |
Andrea Cardone | Responsabile commerciale Sud Europa | Janus Capital Group |
Lorenzo Alfieri | Country head Italy | JP Morgan AM |
Cor Ducker | Intern. Business Development Manager in Italia | Kempen Capital Management |
Marco Peri | Country head Italy | La Française |
Marco Negri | Country head Italy | Legg Mason Global AM |
Fabio Reali | Responsabile Institutioal sales | Lemanik |
Andrea Argenti | Country head Italy | Lombard Odier IM |
Matteo Astolfi | Country head Italy | M&G Investments |
David Basola | Italian Sales Director | Mirabaud |
Vittorio Ambrogi | Managing director | Morgan Stanley IM |
Antonio Bottillo | Executive managing director | Natixis Global AM |
Marco Avanzo Barbieri | Executive director | Neuberger Berman |
Simona Merzagora | Managing director Italy & Austria | NN Investment Partners |
Fabio Caiani | Head of fund distribution Italy | Nordea |
Jürgen Mahler | Responsabile Italia | Oddo AM |
Andrea Sette | Responsabile clienti istituzionali | SYZ AM |
Alessandro Fonzi | Country head Italy | Petercam |
Davide Pasquali | Presidente | Pharus Sicav |
Luca di Patrizi | Country head & managing director Italy | Pictet AM |
Alessandro Gandolfi | Country head Italy | PIMCO |
Donato Giannico | Country head Italy | Raiffasen Capital Management |
Thomas Schneider | Country head Italy | Russell Investments |
Luca Tenani | Country head Italy | Schroders |
Arcangelo Barletta | Regional director Italy & Ticino | Standar Life Investiment |
Danilo Verdecanna | Managing director | State Street |
Donato Savatteri | Responsabile per l'Italia | T.Rowe Price |
Luca Gabriele Trabattoni | Country head Italy & Mediterranean Countries | Union Bancaire Privée UBP |