Le strategie di Decalia AM per l'Italia

Jurgen Mahler
immagine concessa

È ufficiale: Decalia AM, la boutique ginevrina fondata nel 2014 da Alfredo Piacentini, sbarca in Italia. A pochi giorni dopo l’annuncio dell’acquisizione della società di intermediazione mobiliare italiana Astor Investment Advisors, la società svizzera muove le sue fiches con due operazioni ben specifiche. Da una parte la nomina di Jürgen Mahler (nella foto), ex country head per Oddo Meriten AM, in qualità di responsabile dello sviluppo commerciale dei fondi della boutique in Italia. Dall’altra la registrazione nel Belpaese della gamma dei fondi lussemburghesi, comprendente diverse strategie UCITS incentrate su quattro temi di investimento ritenuti promettenti nel lungo periodo: la disintermediazione del settore bancario in Europa, la ricerca del rendimento, le nuove tendenze di consumo e le inefficienze del mercato in Europa.

Sei strategie originali in arrivo

Già quasi un anno fa il direttore generale spiegava a Funds People le mire espansionistiche in Europa. Ma adesso, nello specifico, Decalia ha registrato in Italia sei strategie UCITS. Il primo è il fondo DECALIA Millennials, che investe nelle società che beneficiano delle nuove tendenze di consumo legate all’arrivo al potere dei Millennials. Il secondo è il DECALIA Silver Generation, dedicato anch’esso al cambiamento delle abitudini di consumo nell’ottica però delle aziende legate all’invecchiamento della popolazione. DECALIA European Conviction s’inquadra invece nella tematica dell’inefficienza dei mercati, attraverso un portafoglio concentrato di azioni europee basato su forti convinzioni. Poi ci sono due strategie multi-asset distinte, DECALIA Conservative e DECALIA Active Allocation, rivolte alla problematica della ricerca di rendimento legata al livello durevolmente basso dei tassi di interesse. Infine arriva il DECALIA Muse, il fondo azionario long/short dedicato al tema dell’inefficienza dei mercati che punta a trarre vantaggio dalle opportunità di investimento che ne derivano.

Come spiega Rodolfo De Benedetti, socio e responsabile dello sviluppo di strategie “l’industria dei fondi di investimento è sommersa da prodotti scarsamente differenziati e questo, in quanto nuovo player, ci offre delle opportunità interessanti. In questo settore come in altri, la chiave del successo è l’innovazione. Ecco perché ci concentriamo su soluzioni d’investimento originali incentrate sul risultato, come avviene per esempio con DECALIA Millennials e DECALIA Silver Generation, due prodotti in anticipo sui tempi”. Anche il neo country head Mahler, austriaco ma residente in Italia da trent’anni e con un’esperienza proprio sul mercato italiano di oltre 25 anni, spinge verso la nuova gamma di fondi appena sbarcata, che ha un carattere fortemente distintivo e si incentra su tematiche con un potenziale elevato. “Sono perfettamente in linea con le attuali esigenze del mercato e troveranno rapidamente una platea di investitori interessati in Italia”, aggiunge convinto.

Decalia AM, che continua a gestire il fondo OYSTER Italian Opportunities, da venti anni tra i fondi azionari italiani più performanti, sviluppa inoltre strategie destinate agli investitori istituzionali nell’ambito del private debt, una tipologia di investimento destinata a diffondersi. Poiché le banche si ritirano dall’attività di finanziamento di progetti, le società di asset management intervengono per colmare questo vuoto sul mercato. Il finanziamento di progetti e il settore del credito costituiscono un mercato che rappresenta 70 trilioni di dollari negli Stati Uniti e 23 trilioni di dollari in Europa.