Ecco i libri da mettere in valigia per la pausa estiva selezionati dai professionisti degli asset manager.
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Per scoprire nuovi mondi e lasciarsi ispirare da personaggi che ci fanno riflettere. Per approfondire nuovi argomenti che stuzzicano la nostra curiosità e arricchire il nostro bagaglio di competenze. O semplicemente per staccare la spina e concedersi un po’ di relax. I buoni motivi per leggere sono sempre tanti. E l’estate è il periodo migliore per farlo. Perché durante le vacanze non c’è niente di meglio che passare un po’ di tempo all’aria aperta in compagnia di un buon libro.
In vista della pausa estiva di questi mesi, abbiamo chiesto ai professionisti degli asset manager internazionali alcuni consigli di lettura. Ecco, in ordine sparso, i libri di economia e finanzia e quelli di carattere generale che ci hanno segnalato.
Buone vacanze e buona lettura!
Matteo Buonomini, head of Distribution Italy di abrdn consiglia come libro a carattere economico finanziario Chi troppo vuole. L’inflazione dentro e fuori l’economia di Mario Unali.
"Mario Unali, è senior portfolio manager, con una più che decennale esperienza di gestione patrimoniale, in pratica un collega, che ha avuto l’abilità di affrontare un tema economico cardine come l’inflazione da un punto di vista estremamente eclettico e innovativo", afferma Buonomini. Per spiegare l’inflazione, l’autore utilizza il concetto dell’abbondanza, per la nostra società un valore già da molti secoli, addirittura dall’antichità, basti pensare che sulle monete del tardo impero romano era raffigurata la dea Abundantia con in mano una cornucopia piena di monete d’oro. In economia però l’abbondanza di denaro in circolazione si può trasformare in povertà proprio attraverso il fenomeno dell’inflazione che fa lievitare i prezzi dei beni. "Una riflessione profonda e scorrevole sul tema economico macro più in focus del momento", afferma il professionista di abrdn.
Per la categoria libri di svago segnala Il segreto del faggio, di Valeria Sara Papini, il terzo romanzo della serie dedicata alle indagini dell’avvocato Anna Donati. La protagonista si trova a risolvere casi ambientati e permeati della cultura e del mistero del suo luogo di vita, il Monte Amiata, una terra dove realtà e leggenda si mescolano e il confine fra storia ed esoterismo non pare esistere. Il libro trasporta nelle atmosfere suggestive del prato della Contessa, uno degli ambienti chiave dell’intero romanzo dove un faggio secolare sembra custodire millenari segreti. L’autrice Valeria Papini è avvocato nella vita e scrittrice per passione. Vive ed esercita la sua professione a Pisa e ama costruire le sue trame intrecciando ragione e mistero. Sul Monte Amiata ha trascorso parte della sua infanzia e grazie ai suoi racconti consente di immergersi nella storia millenaria di quest’angolo davvero speciale dell’Appennino Toscano.
1/9Secondo Enzo Corsello, country head Italia di Allianz Global Investors un libro da non perdere è Pragmatic Capitalism di Cullen Roche. "Un approccio pratico e innovativo all’analisi macroeconomica per le scelte di portafoglio con particolare enfasi sulle modalità di funzionamento del sistema monetario, bancario e del ruolo delle banche centrali nella dinamica dei mercati", osserva il professionista.
Per le letture di carattere generale indica L’ignoranza delle persone colte, di William Hazlitt, un agile essay che raccoglie sette saggi scritti nel 1820 per una rubrica che l’autore teneva per il London Magazine. "Colpiscono per la sorprendente attualità dei temi trattati e per il brio e l’humour dell’autore. Nel libro si alternano, tra le altre, riflessioni sul genio incompreso, la paura della morte, la critica ai gruppi di potere, oltre a quella sull’ignoranza delle persone colte che dà il titolo al saggio", spiega Corsello.
2/9Un libro a tema economico che Annalisa Usardi, Senior economist di Amundi Institute ha letto con piacere è Allegro ma non troppo con Le leggi fondamentali della stupidità umana di Carlo M. Cipolla. Il volume è composto da due brevissimi saggi, costruiti con sapienza sul filo del paradosso, dell’assurdo e del semiserio, ma che dietro l’approccio del divertissement celano interessanti spunti di riflessione economica e sociale. Il primo è una parodia della storia economica del Medioevo; il secondo, la “teoria generale” della stupidità umana. Non necessariamente sempre di facile lettura, con lampi di genialità che compensano ampiamente i passaggi meno fluidi.
Sicuramente più impegnativo è il secondo titolo, The Great Demographic Reversal: Ageing Societies, Waning Inequality, and an Inflation Revival, di Goodhart, Pradhan. Il libro affronta temi di lungo periodo: i trend legati alla demografia e alla globalizzazione conosciuti fino a poco tempo fa, sono ormai prossimi ad un punto di svolta e porteranno con sé un’inversione di tendenza sui trend di inflazione, crescita, tassi, indebitamento e disuguaglianze. In un Paese in cui demografia e natalità sono temi all’ordine del giorno, una lettura che non può mancare.
Ultimo testo, non prettamente economico, che consiglia l'esperta è Io Sono il Potere. Confessioni di un capo di gabinetto. "Quando l’ho letto, ho colto una nuova sfumatura del Gattopardiano 'Se vogliamo che tutto rimanga com'è, bisogna che tutto cambi'; in un sistema politico in cui i governi si succedono rapidamente, l’elemento di stabilità e continuità è la struttura dei civil servants. Retroscena, aneddoti e dinamiche che vi faranno vedere la legge di bilancio sotto tutta un’altra prospettiva", dice.
3/9In un momento in cui si sente sempre più parlare di “crescente polarizzazione”, sia politica che sociale, nonché del tema dell’incremento delle disuguaglianze, il titolo del libro A brief history of equality (relativamente breve, circa 300 pagine e molto più facile da portare con sé in vacanza rispetto a altri testi del famoso economista!) ha incuriosito Giovanni Sandri.
"Thomas Piketty sintetizza in modo efficace una quantità notevole di dati e di studi intorno al tema delle disuguaglianze portandoci ad osservare le dinamiche recenti nel contesto degli ultimi tre secoli. L'autore la definisce come 'the march toward equality'. Interrogandosi sul come far proseguire questa 'marcia', avanza alcune proposte che possono essere condivise o meno ma che, senza dubbio, offrono diversi spunti di riflessione”, dice l'head of Southern Europe di BlackRock.
4/9Un libro scritto da un sociologo e da un archeologo che mettono in discussione le teorie passate, questo è L’Alba di tutto. Una nuova storia dell'umanità di David Graeber e David Wengrow.
"Sa dove nascono guerra, avidità e disuguaglianza? Rousseau e Hobbes hanno dato una risposta, ma i due autori non sono convinti e sono decisi a gettare nuova luce sul passato della nostra specie, coniugando i risultati delle ricerche storiche e archeologiche più recenti al contributo di pensatori provenienti da culture diverse da quella occidentale", dice Cristina Mazzurana, managing director Financial Intermediaries di Capital Group. L’umanità, secondo il libro, può avere un destino migliore di quello che immaginiamo.
5/9Tra le letture non prettamente economiche segnalate da Michele Quinto figura Einstein – Pensieri geniali di un genio pensatore di Rüdiger Vaas. "Il libro illustra in modo semplice e brillante i geniali pensieri di quest'uomo originale e incredibilmente talentuoso", sottolinea Quinto, che cita una frase affascinante del famoso scienziato: “La cosa più bella che possiamo sperimentare è il mistero. È la fonte di ogni vera arte e di ogni vera scienza”.
Un altro libro consigliato dal Country head e Branch Manager per l’Italia di Franklin Templeton è quello di Michael Lewis Un’amicizia da Nobel – Kahneman e Tversky, l’incontro che ha cambiato il nostro modo di pensare. "Il libro ci mostra come gli psicologi israeliani Daniel Kahneman e Amos Tversky hanno dato alle stampe una serie di lavori in cui mostravano come la mente umana tenda a cadere in errore quando si trova costretta a scegliere in situazioni di incertezza. Le loro scoperte hanno posto le basi di una nuova disciplina, l'economia comportamentale, e la loro teoria della mente è stata premiata con il Nobel vinto da Kahneman nel 2002", spiega Quinto.
Indica inoltre il libro di Mauro F. Guillén, 2030 d.C. - Come sarà il mondo tra dieci anni. Secondo l'esperto il libro affronta il tema del cambiamento, quello che è stato il mondo in cui siamo cresciuti e di cui conosciamo le regole e quello in cui si sta trasformando la realtà quotidiana che ci farà scoprire di vivere in un pianeta diverso dal punto di vista economico, politico e della popolazione.
Infine, una menzione va a Barry Loewer con Filosofia in 30 secondi. A detta dell'esperto si tratta di un approccio rivoluzionario alla filosofia con idee, concetti, personaggi da leggere e capire.
6/9Il libro introduce e sviluppa il concetto di “narrative economics”, sottolineando la sua rilevanza per la comprensione dei fenomeni economici. "Robert Shiller in Narrative Economics: how stories go viral & drive major economics events esamina il significato storico delle narrazioni e la loro capacità di guidare gli eventi economici in diversi periodi, dalla Grande Depressione alla bolla Dot-Com e alla recente crisi finanziaria. Analizzando gli eventi passati, mira a dimostrare come le narrazioni svolgano un ruolo cruciale nel plasmare i risultati economici", dice Marco Avonto.
Secondo l'head of Institutional Clients – Italy, Greece and Cyprus di Natixis Investment Managers Shiller mette in luce che le narrazioni non si limitano solo a fatti e cifre, ma sono spesso costruite su emozioni, credenze e interazioni sociali umane. "Esplora la psicologia alla base della formazione narrativa e spiega come le storie possono diffondersi rapidamente, creando un effetto virale che influenza il comportamento economico. In tal senso si crea un interessante parallelo con le premesse alla base della finanza comportamentale", prosegue.
Inoltre, il libro approfondisce anche il ruolo dei media e dei progressi tecnologici nell'amplificare l'impatto delle narrazioni. "Shiller sottolinea come i moderni canali di comunicazione, come i social media, contribuiscano alla rapida diffusione delle storie, creando un terreno fertile affinché le narrazioni diventino virali", osserva Avonto.
Nel testo vengono anche esaminati i potenziali aspetti positivi delle narrazioni nel guidare la crescita economica, l'innovazione e il progresso sociale. "Shiller ci fa capire che il potere delle narrazioni può essere vantaggioso, evidenziando esempi di narrazioni di successo che hanno portato a risultati economici positivi", conclude il professionista di Natixis IM.
8/9Simone Rosti, responsabile per l’Italia e Sud Europa di Vanguard, al posto di un testo strettamente finanziario ne suggerisce di carattere macroeconomico/geopolitico: Suicidio Occidentale di Federico Rampini. "Infatti la geopolitica e la macroeconomia stanno impattando sempre di più le scelte di portafoglio e le allocazioni di investimento in generale", sottolinea Rosti. "Le evidenze dimostrano che l’asset allocation è l’aspetto più rilevante (e determinante) nel ritorno di un portafoglio, per cui suggerisco questo libro di uno dei più brillanti giornalisti italiani. Si trata di una lettura non ideologica di come il mondo occidentale non debba rinunciare ai propri valori, alla propria storia e al proprio ruolo trainante a livello globale", spiega.
Per le letture più leggere il responsabile di Vanguard consiglia di Antonio Marchese Il calcio tra le case. Un libro sul calcio inglese e londinese in particolare, in cui sono raccontate le numerosissime squadre di Londra da un punto di vista locale, di quartiere e di zona. "Da appassionato di calcio e da italiano che ha vissuto a Londra, con tanto di abbonamento per due anni al Crystal Palace Football Club, non posso che suggerirla ai tifosi di questo sport come lettura estiva!", conclude Rosti.
9/9