L’impact investing cresce nel mercato del reddito fisso

FundsPeople Talks ESG, foto Enrico Frascati per FundsPeople

Il concetto dell’investimento con un impatto trasparente e misurabile non è nuovo per il mondo della finanza. Tuttavia, negli ultimi anni, in parallelo a una maturazione del contesto relativo alla finanza sostenibile, l’impact investing ha trovato un crescente interesse da parte delle società di gestione, e il tema è “caldo” anche sul fronte normativo (soprattutto tra le pieghe di SFDR). Secondo l’ultimo report del Global Impact Investing Network (GIIN), realizzato in collaborazione con Nuveen e diffuso lo scorso ottobre (su dati a dicembre 2021), le dimensioni di questo mercato ammontano a circa 1.164 mila miliardi di dollari di AuM. All’interno di questa grandezza, un segmento che, fino al 2021, è cresciuto a un tasso annuo del 43% (anche se la traiettoria si è attenuata nel corso del 2022) è quello dei green bond, che hanno raggiunto i 578 miliardi di AuM trascinando la crescita degli strumenti sostenibili nel fixed-income. E appunto sull’approccio all'impact investing nel mercato globale del reddito fisso e sul peso assunto da questa tipologia di investimenti nella fund selection si è concentrata la prima tavola di FundsPeople Talks ESG, che si è tenuta a Milano e ha visto la presenza di tre fund selector e un gestore, che si sono confrontati sul mondo degli investimenti a impatto, sugli approcci utilizzati nella selezione e sulle prospettive di questo mercato.  

I commenti si riferiscono al contesto del 21 marzo 2023.