Lo schema si ripete: in mercati difficili, la liquidità entra negli ETF ed esce dalla gestione attiva

Automotive
Immagine concessa, Julian Hochgesang (Unsplash)

Nonostante le difficili condizioni di mercato, il 2022 ha segnato il 23° anno consecutivo di afflussi nel settore degli ETF. Gli ETF non hanno mai registrato deflussi annuali dalla loro nascita in Europa nel 2000. Tuttavia, la performance negativa dei mercati sottostanti ha portato, nonostante gli afflussi netti, a una diminuzione del patrimonio in gestione (da 1,33 trilioni di euro al 31 dicembre 2021 a 1,24 trilioni di euro a fine dicembre 2022).

Fonte: Refinitiv Lipper

Queste le stime di Refinitiv, secondo cui la perdita di 88,3 miliardi registrata dall'industria europea degli ETF lo scorso anno si spiega principalmente con la performance negativa degli asset sottostanti (-168,5 miliardi di euro). Al contrario, le vendite nette stimate hanno dato una spinta al settore, con afflussi di fondi per circa 80,2 miliardi, rendendo il 2022 il quinto miglior anno di sempre per l'industria, secondo i calcoli del data provider.

Fonte: Refinitiv Lipper

Dati a confronto

Se si confronta questo dato con quello che è successo ai fondi attivi, il quadro per l'industria europea degli ETF è ancora migliore. Nel 2022, la gestione attiva ha registrato deflussi netti per 244,3 miliardi. Questa tendenza di afflussi nel segmento degli ETF e di deflussi dai fondi attivi in periodi di mercato difficili non è un fenomeno nuovo. "Lo abbiamo visto in altri periodi difficili, come la crisi finanziaria o la crisi dell'euro", ricorda Detlef Glow, responsabile della ricerca di Refinitiv.

L'andamento dei due tipi di prodotti è diametralmente opposto. Mentre i fondi azionari attivi hanno registrato deflussi netti per 51 miliardi lo scorso anno, gli ETF che seguono gli indici azionari hanno registrato afflussi netti per 51 miliardi. Nel reddito fisso, i primi hanno registrato deflussi per 106 miliardi di dollari, mentre i secondi hanno attirato 31 miliardi di dollari. Il settore europeo degli ETF ha registrato afflussi per 10 mesi all'anno. Solo due mesi hanno registrato deflussi netti.

Fonte: Refinitiv Lipper