Lo scoring ESG di Farad per portafogli in linea con SFDR

Gianluca D'Alessio, foto concessa (Farad IM)

Un nuovo sistema proprietario di punteggio ambientale, sociale e di governance (ESG) con focus sull’allineamento del portafoglio ai 17 Obiettivi di investimento sostenibile (SDGs) delle Nazioni unite. È quanto ha sviluppato internamente Farad Investment Management con GreenEthica Sustainable Scoring System (GSSS), sistema di scoring focalizzato sull'analisi ESG adottata all'interno dei processi di investimento, nonché sulla rilevanza per la decisione finale sugli investimenti, con uno specifico screening positivo basato sull'integrazione dei criteri ESG e dell’allineamento ai 17 SDGs.

In questo modo, la società di gestione del Gruppo Farad, realtà internazionale indipendente assicurativa e finanziaria con certificazione B-Corporation, si allinea ai dettami e alle richieste della nuova normativa europea Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR).

UNA GUIDA PER LA TRANSIZIONE VERSO UN’ECONOMIA SOSTENIBILE

Il servizio GSSS dà agli investitori la possibilità di monitorare le modalità con cui fondi comuni di investimento, ETF, azioni e obbligazioni, affrontano le sfide ESG quantificando, al contempo, quanto il proprio investimento stia contribuendo alla transizione verso un’economia sostenibile e alla realizzazione dell'Agenda 2030 per gli SDGs. Questa valutazione può essere fatta in termini assoluti o relativamente a un benchmark specifico e può essere effettuata su qualsiasi tipo di portafoglio e di singolo titolo.

Il sistema di punteggio sostenibile GreenEthica prende in considerazione un ampio insieme di fattori, compreso il livello di emissioni di CO2 (carbon footprint) e di controversy, e si affida a un data provider esterno e alle competenze di Farad IM in ambito ESG. “Negli ultimi anni, c'è stato un forte aumento del numero di fondi che dichiarano di seguire i criteri ESG”, commenta Gianluca D’Alessio, senior portfolio manager di Farad IM. “Tuttavia molti si stanno in realtà classificando come ‘Articolo 6’, ossia fondi mainstream senza un esplicito ambito di sostenibilità, e a diversi è stato richiesto di cambiare il nome del fondo stesso e di rimuovere tutti i riferimenti alla sostenibilità. Con GreenEthica Sustainable Scoring System abbiamo voluto offrire agli investitori un servizio in grado di identificare i prodotti realmente sostenibili nei quali si possano riconoscere, al fine non solo di evitare di incorrere in episodi di greenwashing, ma anche di quantificare quanto i loro investimenti stiano contribuendo positivamente all’implementazione di ciascuno dei 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile della Nazioni Unite”.