Lonvia Capital: investire nei campioni di innovazione europei

Francisco Rodríguez d’Achille Notizia
Francisco Rodríguez d’Achille, partner e business development director, Lonvia Capital

La storia di Lonvia Capital non può essere fatta partire esclusivamente dalla sua fondazione.  Poggia sull’esperienza del suo CEO e chief investment officer, oltre che founding partner, Cyrille Carrière, gestore con oltre 24 anni di track record nel mondo delle small e mid cap europee, fino a settembre 2020 alla guida delle storiche strategie di Groupama AM, Avenir Euro e G Fund - Avenir Europe, che sotto la sua guida hanno raggiunto risultati decisamente importanti sia in termini di performance che di masse gestite. Dal marzo 2012 al settembre 2020, infatti, le masse complessive delle due gestioni sono passate da 70 milioni di euro a 4 miliardi, mentre da un punto di vista di risultati nello stesso periodo di tempo il fondo Groupama Avenir Euro ha registrato una performance del +309,7%, rispetto al +131,4% del suo indice di riferimento. Andamento analogo per il fondo G Fund - Avenir Europe che dal lancio, avvenuto a dicembre 2014, a settembre 2020 ha registrato una performance del +137,2%, rispetto al +52,5% del suo indice di riferimento.

Continuità e novità

Lonvia Capital si fonda dunque su un modello di continuità, il cui centro è costituito dalla filosofia di gestione concentrata nel rintracciare società leader da un punto di vista di innovazione nel panorama delle piccole e medie imprese europee con modelli di business caratterizzati da forti investimenti in ricerca e sviluppo e  tensione all’espansione internazionale in un orizzonte temporale di lungo periodo. Lonvia Avenir Mid-Cap Euro, Lonvia Avenir Mid-Cap Europe e Lonvia Small-Cap Europe, questa la gamma attualmente resa disponibile dalla casa di gestione, è un insieme di strategie azionarie long-only altamente concentrate e fully invested, senza alcun benchmark né limiti in termini di allocazione settoriale. Quest’ultima è determinata, in sostanza, dalla complessiva configurazione del sistema economico e si determina in base alle aree che esprimono nel complesso il maggiore potenziale di upside.

Oggi tecnologia medica, innovazione digitale, automazione dell’industria e della logistica, oltre a specifiche nicchie di crescita, tra cui videogame, equipaggiamenti sportivi, online banking, rappresentano il cuore dei portafogli Lonvia Capital. “Uno degli aspetti centrali dell’idea di investimento”, spiega Francisco Rodríguez d’Achille, partner e business development director di Lonvia Capital con responsabilità per il mercato italiano, “è beneficiare degli effetti di capitalizzazione della creazione di valore operativo e di mercato: così come una società in crescita può raddoppiare o triplicare il suo fatturato, i suoi risultati e i sui flussi di cassa in pochi anni, un investimento a lungo termine ci permetterà di catturare questa creazione di valore e moltiplicare la rivalutazione del capitale investito”.

Altro elemento di continuità è rappresentato dal capitale umano. Cyrill de Vanssay, già in Groupama AM nel tema di Carrière, assume in Lonvia Capital il ruolo di deputy chief investment officer, oltre che di gestore del fondo small cap. Tre sono gli elementi di novità sottolineati da Rodríguez d’Achille. Il primo una crescita della capacità di analisi del team grazie al maggior numero di professionisti con specifica esperienza nel segmento delle piccole e medie imprese europee a disposizione dei gestori. Il secondo è la possibilità di investire in società anche a minor capitalizzazione ed il terzo è l’integrazione dei criteri ESG fin dall’origine della gestione, con particolare attenzione all’impronta di carbonio e ambientale calcolata per ognuno dei titoli presenti in portafoglio.

Italia: aziende investite e focus commerciale

L’allocazione ad aziende italiane è presente in tutte le strategie dell’asset manager con sede a Parigi. Particolarmente significativa, al 17,4% contro il 12% del benchmark di riferimento (dati al 15/02/2021), per quanto riguarda il Lonvia Avenir Mid-Cap Euro. Tra i titoli investiti Reply, società specializzata in consulenza, system integration e servizi digitali, Finecobank, ritenuta particolarmnete interessante, oltre che per i valori finanziari, per il modello di integrazione dei sistemi digitali, e Amplifon, unico player globale puro nella distribuzione e applicazione personalizzata di apparecchi acustici, un mercato altamente frammentato, affrontato con un modello distributivo fortemente improntato all’espansione internazionale attenta alle specificità di ogni mercato di riferimento. “Segmenti di interesse da un punto di vista commerciale sono in questa fase primariamente wholesales e istituzionali, in cui la figura di Carrière era già largamente nota”, afferma in conclusione Francisco Rodiguez D’Achille, partner e business development director di Lonvia Capital.