M&A, outlook positivo per il 2021

ben o'bro, unsplash
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In occasione della web conference M&A 2021 organizzata da AIFI- Associazione Italiana del Private Equity, Venture Capital e Private Debt si sono analizzate le principali tendenze del settore nel nuovo anno. Dopo l’apertura del Presidente Cipolletta,  i relatori hanno risposto ad alcune domande su come l’emergenza sanitaria abbia inciso sul settore della finanza straordinaria rallentando la chiusura delle operazioni avviate e modificando la direzione degli investimenti. Altri temi chiave hanno riguardato i settori industriali coinvolti, l’apporto del private equity, nonché il ruolo del mercato del debito a supporto delle acquisizioni.

Il convegno, dopo il punto sulla chiusura 2020 a livello quantitativo, ha voluto favorire un dialogo tra qualificati operatori del settore sugli aspetti più qualitativi di questa transizione. Si è visto come la crisi abbia fortemente inciso sul comportamento di tutti gli attori coinvolti, sul rapporto con gli imprenditori e il management, sull’evoluzione dei modelli degli acquirenti seriali e delle aziende famigliari, sulle competenze più intangibili che i professionisti devono mettere in campo per concludere operazioni di successo. Due panel dedicati hanno trattato le principali tematiche legali e valutative legate alla crisi.

Nel corso dell’evento sono stati anche resi noti i risultati di una Survey che ha coinvolto la Commissione M&A sul sentiment degli operatori relativamente all’evoluzione del mercato nei prossimi mesi. 

L’outlook per il nuovo anno è positivo, sia in termini di volumi che di numero di operazioni, e la pipeline 2021 suggerisce un discreto ottimismo sull’evoluzione dell’attività M&A, in particolare nei settori Industrial, Consumer Markets, Financial Services, Telecomunicazioni e Utilities.

Mercato M&A 2021 - I Volumi

Fonte: AIFI.

Mercato M&A 2021 - Il numero di operazioni

Fonte: AIFI.

I settori più prolifici per numero di transazioni

Fonte: AIFI.

Il ruolo degli acquirenti seriali è atteso mantenersi stabile e i multipli delle transazioni stabili o in leggera flessione. Gli operatori di private equity, molto attivi nel corso del 2020, continueranno a mantenere un ruolo importante nel consolidamento e nello sviluppo delle aziende attraverso operazioni crescenti di add on e internazionalizzazione.

Nelle aziende private equity backed le operazioni di add on

Fonte: AIFI.

Un generale consenso è espresso riguardo al ruolo sempre più rilevante delle operazioni di rilancio d’impresa. L’indagine mette in evidenza il ruolo di motore che il Private Capital può giocare nella fase di recupero dell’economia italiana che sarà caratterizzato necessariamente da una ricomposizione del tessuto produttivo italiano, così come avverrà anche negli altri Paesi industriali dopo la tempesta del Covid.