Maggi (Assofondipensione): “ESG, digitalizzazione e volatilità. Le sfide aperte per i fondi pensione e il ruolo delle depositarie”

Giovanni Maggi
Giovanni Maggi

Il sistema pensionistico complementare italiano si misura da tempo con una serie di variabili endogene, come la fiscalità e una generale debolezza in termini di “alfabetizzazione previdenziale”. Un terreno sfidante ma in evoluzione continua per quanti operano nel settore dei fondi pensione negoziali e che, nonostante le crisi legate al perdurare della pandemia e alla crescita dell’inflazione, già al terzo trimestre dello scorso anno ha visto rendimenti intorno al 3,1%, al netto di costi e tasse, battendo il TFR. “In un contesto, caratterizzato da elevata incertezza economica e finanziaria, i fondi pensione negoziali stanno dimostrando elevata resilienza ed efficienza nella gestione delle risorse, e hanno ottenuto risultati positivi sia in termini di incremento delle masse gestite sia rispetto al conseguimento dei rendimenti finanziari”, afferma Giovanni Maggi, presidente di Assofondipensione raggiunto da FundsPeople.

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