Negli ultimi tre anni, questa popolare strategia di Man Group ha generato un rendimento netto annualizzato in euro di quasi il 6%, con una volatilità del 4,2%. Il suo Sharpe ratio in questo periodo (1,08) e un alfa di 4,06 dimostrano l'efficacia della sua gestione.
Non è stato un anno positivo per i fondi alternativi liquidi. In media, i rendimenti generati dai prodotti classificati da Morningstar nella categoria Market Neutral hanno reso -0,81%, con uno Sharpe ratio di -0,32. La generale sottoperformance è una delle ragioni del disinteresse degli investitori per questo tipo di prodotti, che si riflette in deflussi netti nel 2023 di circa 5 miliardi di euro.
Tuttavia, nel mezzo di questa difficoltà generale, ci sono strategie che riescono a brillare. Una di quelle di maggior successo è Man GLG Alpha Select Alternative, uno dei fondi di gestione alternativa che ha ottenuto nel 2023 il Rating FundsPeople in Italia distinguendosi tra i fondi Blockbuster per il denaro investito dagli investitori locali. Il prodotto ha generato un rendimento netto annualizzato in euro di quasi il 6% negli ultimi tre anni, con una volatilità del 4,2%. Il suo Sharpe ratio in questo periodo (1,08) e un alfa di 4,06 dimostrano la buona gestione. Quest'anno ha guadagnato il 7,7%, secondo i dati Morningstar.
Si tratta di un fondo azionario UCITS long-short a rendimento assoluto con un approccio neutrale rispetto al mercato. Investe in società britanniche altamente liquide. Il portafoglio è composto da 100-150 titoli. I gestori sono Charles Long (a destra nell'immagine) e Nick Judge. L'obiettivo del fondo è generare rendimenti positivi attraverso la selezione di titoli a 12 mesi.
Il loro processo di investimento si basa sull'analisi fondamentale. I due gestori vantano oltre 20 anni di esperienza nella gestione di titoli azionari del Regno Unito e hanno un'ottima conoscenza dell'universo azionario britannico. L'accesso e le visite alle società sono per loro un fattore chiave. Effettuano circa 300 visite all'anno. Non scommettono sulla loro visione macro, ma si concentrano sulla selezione dei titoli. A tal fine, in base al proprio processo di analisi, effettuano una stima degli utili della società a 2-3 anni di distanza e la confrontano con il consenso del mercato.
A seconda che la società sia sotto/sopravvalutata, decidono se andare long o short. Dopo il referendum sulla Brexit si sono attenuti rigorosamente alla loro politica di assenza di scommesse macro, poiché da allora hanno deciso di non prendere posizione su eventi binari. In questi scenari tendono a ridurre l'esposizione lorda fino a quando il mercato non si normalizza, in modo che la loro performance dipenda molto di più dalle loro decisioni di investimento a livello di società e non da fattori macro. Il fondo è attualmente in soft close.