Lo scorso 14 gennaio è stata registrata nell’albo degli intermediari finanziari FCA Bank spa, frutto di una joint venture tra FCA Italy e CA Consumer Finance, che fa capo a Crédit Agricole.
È nata FCA Bank Spa, frutto di una joint venture tra FCA Italy Spa, società del gruppo Fiat Chrysler Automobiles, e CA Consumer Finance S.A. (società del gruppo Crédit Agricole). Avendo ottenuto la licenza bancaria in Italia, diventerà la holding di un gruppo bancario internazionale presente in 16 Paesi europei. E potrà diversificare le attività: fare raccolta diretta, concedere prestiti slegati dalla vendita di auto e far fronte alle esigenze di FCA, su cui oggi pesa come un macigno un’esposizione debitoria da oltre 11 miliardi di euro. L’operazione, si legge in un comunicato, “costituisce un punto d’arrivo nella naturale evoluzione del percorso iniziato 90 anni fa, con la nascita nel 1925 a Torino di Sava (Società Anonima Vendita Automobili), prima società finanziaria concepita per aiutare le famiglie italiane nell’acquisto di un’automobile”.
Secondo gli analisti, uno degli obiettivi del gruppo è quello di poter partecipare alle aste di liquidità a tassi super agevolati dello 0,15% che la Banca centrale europea riserva agli istituti di credito. Il progetto di trasformazione da FGA Capital in FCA Bank era stato avviato nel 2012 e nel dicembre 2013 era stata inoltrata la domanda di autorizzazione all'attività bancaria. Essere diventata banca consente a FCA Bank, continua la nota, “di esprimere un’immagine di maggiore solidità nei confronti degli investitori internazionali, cogliendo con maggiore efficacia le opportunità di diversificazione delle fonti di finanziamento, migliorando ulteriormente l’offerta ai propri clienti rispetto a oggi”.