Marco Seveso, Soprarno SGR: "Approccio focalizzato sullo Stock Picking”

Il processo di investimento ha in sè degli aspetti sia qualitativi che quantitativi. “Si analizzano le società sia dal punto di vista finanziario ma anche cercando di cogliere delle opportunità qualitative come la qualità del management, la strategia di prodotto, il posizionamento di mercato”. È la strategia raccontata da Marco Seveso, gestore del fondo Soprarno Azioni Globale B, il cui è stato scelto come il fondo con la miglior Total Return Annualized a 3 anni (12,99%).

Facendo riferimento al processo di investimento, vengono utilizzate fonti esterne per lo screening delle società che hanno caratteristiche coincidenti con la strategia di asset allocation. Tra queste società vengono selezionate le piú interessanti utilizzando sia analisi e ricerche delle case di investimento che analisi interne sui modelli valutativi. Un peso rilevante viene dedicato al contatto e alle visite con le società in modo da comprendere meglio le dinamiche settoriali e le opportunità/rischi di ogni singolo investimento.

Accanto a un approccio top down che porta a privilegiare un area geografica rispetto ad un’altra, la gestione ha un approccio molto focalizzato sullo stock picking piuttosto che su una diversificazione settoriale. Ovviamente in funzione della fase del ciclo economico in cui si trova ciascuna area geografica andremo a selezionare società che possano beneficiare maggiormente del quadro macroeconomico identificato.

Abbiamo chiesto al Dott. Seveso quali sono state le chiavi del successo nel 2013: “La performance del 2013 si basa sostanzialmente su due idee vincenti. La prima di aver coperto integralmente il rischio di cambio Euro/Yen. La seconda quella di aver creduto fin dall’inizio dell’anno che l’Europa continentale rappresentasse un opportunità di investimento importante. In particolare la sovraesposizione a mercati come Spagna e Portogallo ha consentito di ottenere performance molto soddisfacenti.

“Per quanto riguarda le aspettative per il 2014, l’approccio è ancora positivo sui mercati azionari anche se ritengono che andremo incontro a periodi di volatilità e fasi di correzione piú significative rispetto a quelle viste nel corso del 2013. Rimangono positivi in particolare sull’Europa dove le valutazioni rimangono in molti casi particolarmente attraenti su un orizzonte temporale di medio periodo”spiega Seveso.