Per il gestore dopo un inizio d'anno dove la Borsa italiana è stata la migliore, l'evoluzione del contesto politico ha portato a un rintracciamento la cui durata e intensità non è prevedibile.
Le tensioni a livello politico, con relativo aumento dei tassi e dello spread, hanno avuto un impatto sulla fiducia degli investitori istituzionali. "In questa prima fase i titoli maggiormente penalizzati sono state le blue chips in quanto più liquide, le small e medium caps hanno subito meno pressioni ma non escludiamo che, se l'evoluzione del contesto politico non dovesse risolversi, anche quest'ultime potrebbero essere interessate da vendite con conseguente forte volatilità dei prezzi" spiega Massimo Aloi, gestore fondo Euromobiliare Azioni Italiane.
La stagionalità dei titoli ad alto dividendo sta per concludersi in quanto storicamente i titoli performano mediamente bene nei mesi precedenti lo stacco. Il mercato italiano ha un alto dividend yield che rimane nel medio lungo termine una delle maggiori componenti della performance totale. "Utilities Energy hanno garantito mediamente dividendi costanti o in leggero incremento e rimangono una valida alternativa ad investimenti che garantiscono flussi cedolar"i.
Dopo un inizio d'anno dove la Borsa italiana è stata la migliore, l'evoluzione del contesto politico ha portato a un rintracciamento la cui durata e intensità non è prevedibile. "Siamo consapevoli che andremo incontro a mesi di forte volatilità ma anche sicuri che si creeranno opportunità di acquisto a prezzi interessanti. A livello settoriale privilegiamo le aziende esposte alla domanda globale piuttosto che quelle esposte al mercato domestico”, conclude Aloi.