Mediolanum e Fineco, raccolta e profitti crescono a doppia cifra

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Mediolanum e Fineco archiviano un semestre record, sotto il profilo della raccolta così come dei profitti. Entrambe hanno realizzato una raccolta netta da primato: 2,2 miliardi complessivi per Mediolanum; 2,8 miliardi per Fineco. “In assenza di shock o fatti imprevedibili ci aspettiamo per l’intero 2015 una raccolta solida e in crescita del 10-15% rispetto a quella del 2014 e anche l’utile sarà migliore”, ha spiegato l’amministratore delegato di Banca Mediolanum, Massimo Doris.

Andando più nel dettaglio, Fineco ha visto i ricavi totali crescere a 267,7 milioni di euro (+18,5%) e il totale delle attività finanziarie a 53,8 miliardi (+4%), mentre il numero dei clienti ha superato quota un milione e il rapporto common equity tier 1 si è attestato al 20,79%. Risultati sottolineati dall’amministratore delegato, Alessandro Foti: “il primo semestre dell’anno si conclude con risultati di grande soddisfazione, molto positivi in tutte le aree di business della banca. Abbiamo superato il traguardo del milionesimo cliente, la raccolta netta è proseguita con ritmi di crescita molto sostenuti, i servizi di advisory evoluti registrano un andamento positivo a conferma della forte richiesta di consulenza da parte dei risparmiatori”.

Quanto a Banca Mediolanum, le masse gestite e amministrate sono salite a 69,8 miliardi (+4%), le commissioni di gestione hanno registrato un incremento del 27% rispetto a un anno fa salendo a 404,7 milioni e il common equity tier 1 viaggia al 18,5%. Foti, da parte sua, ha invece ribadito che FinecoBank continua a puntare sull’espansione per vie interne: “la crescita organica ha confermato l’ad resta il pilastro fondamentale per un’espansione vivace e sostenibile attraverso il nostro network di 2.593 promotori finanziari”.