Mediolanum si fonde con Banca Mediolanum

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Funds People

In un comunicato congiunto le due entità hanno fatto sapere di aver approvato ieri il progetto di fusione per incorporazione di Mediolanum in Banca Mediolanum da parte dei rispettivi Consigli di Amministrazione e la conseguente adozione di un nuovo statuto sociale.  La c.d. fusione “inversa” di Mediolanum in Banca Mediolanum, società il cui capitale sociale è interamente detenuto dalla prima che comporterà la quotazione delle azioni di Banca Mediolanum S.p.A. sul mercato telematico azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A. ("MTA").

La fusione si pone nel contesto della razionalizzazione della struttura del Gruppo Bancario Mediolanum conseguente alla recente assunzione del ruolo di capogruppo da parte della controllante Mediolanum. A seguito della fusione, Banca Mediolanum ritornerà a svolgere le attività di indirizzo e coordinamento del gruppo bancario. L’operazione di fusione consegue l’obiettivo di accorciare la catena partecipativa, di efficientare i processi organizzativi e gestionali, al contempo migliorando il livello di redditività e salvaguardando i marchi e la vocazione commerciale del Gruppo Bancario Mediolanum, da sempre caratterizzata dalla centralità del cliente e dai valori di solidità e sicurezza.

La fusione sarà effettuata utilizzando, quali situazioni patrimoniali di riferimento, i bilanci al 31 dicembre 2014 approvati da Mediolanum e da Banca Mediolanum e per effetto di tale operazione gli attuali soci di Mediolanum diverranno soci di Banca Mediolanum. Il progetto di fusione prevede l’assegnazione agli azionisti di Mediolanum di n. 1 (una) azione ordinaria Banca
Mediolanum per ogni n. 1 (una) azione ordinaria di Mediolanum da essi detenuta.  Nel contesto della fusione è stato previsto che le azioni ordinarie di Banca Mediolanum siano ammesse a quotazione sul MTA. In dipendenza e con decorrenza dalla data di efficacia della fusione, Banca Mediolanum adotterà un nuovo statuto.