MIFL prosegue la sua strategia multi-manager e investe altri 500 milioni di euro con tre boutique di gestione

Piron Guillaume, Unsplash

Nuovo accordo tra Mediolanum International Funds Ltd (MIFL) e tre nuovi manager: Pzena Investment Management (Pzena), Mondrian Investment Partners (Mondrian) e Atlas Infrastructure (ATLAS). La collaborazione darà ai gestori la possibilità di accedere ai canali distributivi di MIFL in Italia, Spagna e Germania. Al contempo aiuterà a caratterizzare ulteriormente le soluzioni multi-manager della piattaforma europea di asset management del Gruppo bancario Mediolanum, grazie alle nuove competenze gestionali che accresceranno ulteriormente la qualità dei risultati.

L’ACCORDO CON PZENA

L'accordo con Pzena, boutique indipendente Usa con oltre 40 miliardi di euro in gestione, prevede una delega iniziale di 220 milioni nella strategia Global Value della società. La boutique fondata nel 1995 da Richard Pzena è nota per il suo approccio di tipo high conviction, focalizzato sull’acquisto di titoli di società che sono scambiate a prezzi molto scontati. Il portafoglio Global Value non segue un benchmark ed è solitamente composto da 60 titoli in totale. Tramite l’accordo di sub-advisory con MIFL, Pzena sarà uno dei manager delegati del fondo MBB Dynamic International Value Opportunity. “Il value investing è sempre stato il focus di Pzena, sin dalla sua fondazione avvenuta 25 anni fa – ha commentato Sander van Ouwerkerk, Head of Europe and Director of Business Development & Client Services di Pzena –, con l’obiettivo di estrarre valore investendo in società che riteniamo essere quotate a prezzi molto inferiori rispetto al loro potenziale di lungo termine. L’evidenza mostra che ci troviamo nella fase iniziale di un periodo importante e duraturo di performance elevate per i titoli value”.

QUELLO CON MONDRIAN

Il deal con Mondrian, boutique di 49 miliardi di euro con sede a Londra, prevede per MIFL un mandato di 220 milioni nella strategia Global Equity. La strategia investe in titoli quotati nei Paesi sviluppati e adotta una metodologia value incentrata sui dividendi attesi (ossia, per determinare la valutazione di un’azienda si focalizza sullo stimare i dividendi futuri, attualizzandone il valore al momento corrente) con un portafoglio composto solitamente da 35 a 50 titoli. Clive Gillmore, CEO di Mondrian ha sottolineato l’entusiasmo per la partnership, grazie alla quale sarà possibile espandere la distribuzione della società alla vasta rete europea di Mediolanum. “Crediamo che il rigoroso processo di ricerca adottato da Mondrian, fondato su oltre 30 anni di leadership salda e continuativa sui mercati, sia alla base del nostro successo – ha detto Gillmore –. Il rendimento da dividendi e la loro crescita futura corretta per l’inflazione hanno un ruolo chiave nella ricerca di opportunità di investimento nel mondo”.

E LA COLLABORAZIONE CON ATLAS

Infine, MIFL collaborerà con il gestore quotato specializzato in infrastrutture ATLAS, investendo del capitale “seed” pari a 70 milioni di euro nel fondo Global Infrastructure lanciato dalla società. Il Global Infrastructure Fund integra i fattori ambientali, sociali e di governance (ESG) nella valutazione degli investimenti e nel processo di costruzione del portafoglio, con una forte attenzione alla mitigazione degli impatti sul clima, per garantire che gli investitori possano ottenere rendimenti sostenibili a lungo termine dalla loro esposizione alle infrastrutture. Il fondo soddisfa i requisiti dell'articolo 8 del regolamento UE sulla finanza sostenibile (SFDR). Anche Charles Kirwan-Taylor, Executive Chairman di ATLAS ha espresso soddisfazione per l’accordo con MIFL. “Pensiamo che le infrastrutture, soprattutto quelle sostenibili, rappresentino un settore di grande interesse per gli investitori in Europa e la collaborazione con MIFL permetterà al nostro Global Infrastructure Fund di accedere a nuovi mercati.”

PIETRIBIASI (CEO MIFL): IL NOSTRO MODO DI OFFRIRE QUALCOSA DI UNICO E DISTINTIVO

“Siamo molto felici di poter annunciare le nostre nuove partnership con Pzena, Mondrian e ATLAS”, ha dichiarato Furio Pietribiasi, CEO di MIFL. “Sono gestori altamente specializzati con track record straordinari e hanno fornito ampia dimostrazione della loro resilienza generando risultati di successo anche quando le loro strategie erano state sfavorite dai mercati, grazie alla loro costante attenzione a creare valore per i clienti. Le boutique di gestione hanno sovraperformato sia i principali gestori generalisti loro diretti concorrenti sia i loro relativi indici di mercato negli ultimi 20 anni, e riteniamo che la collaborazione con queste società rafforzerà ulteriormente la nostra capacità di mettere a disposizione dei nostri clienti nuove competenze che non sarebbero altrimenti accessibili nel mondo retail”.

Secondo Pietribiasi, le partnership forniranno un assist importante all’obiettivo di investire, nei prossimi 5 anni, un terzo delle masse gestite da terzi, pari ad oltre 10 miliardi di euro, “stabilendo partnership con boutique di gestione, alimentando con loro nuove strategie o investendo in quelle già esistenti, con l’obiettivo di migliorare la diversificazione degli investimenti dei nostri clienti. È questo il nostro modo di offrire qualcosa di unico e distintivo, evitando quella omologazione che caratterizza da tempo il nostro settore, dove la concentrazione della distribuzione ed allocazione di investimenti è verso le strategie di punta di pochi gestori noti. Riteniamo di essere in una posizione di vantaggio per raggiungere questo obiettivo, grazie alla nostra esperienza ultraventennale nel multi-manager e nel sub-advisory e, ancor più importante, grazie al nostro team di professionisti altamente qualificati, con oltre 25 anni di esperienza nello scouting di investment manager di talento".