La storica banca senese riceve il sì di Anima Holding. In queste ore di attesa per un aumento di capitale, il settimo in 14 anni, da 2,5 miliardi di euro per far fronte ad una profonda ristrutturazione aziendale il CdA dell'asset management milanese delibera per concorrere al rafforzamento patrimoniale di Mps. La banca di Siena è in cerca di denaro, dopo anni difficili da un punto di vista dei conti di bilancio (negli ultimi cinque anni il gruppo ha accumulato quasi 6 miliardi di perdite). Ora cerca di rilanciarsi e, quindi, sfrutterà l’aumento di capitale per rafforzarsi e andare avanti con il piano di ristrutturazione.
La ricapitalizzazione, autorizzata dall’assemblea dei soci della banca il 15 settembre 2022, potrà contare quindi su un investimento finanziario per un importo massimo di 25 milioni di euro in relazione al quale sono in corso interlocuzioni con i joint global coordinators dell’aumento di capitale.
Come spiega Anima in una nota, la decisione "rientra nell’ambito dei rapporti della partnership strategica pluriennale che lega Anima e Monte dei Paschi di Siena dal 2010 per lo sviluppo delle attività di risparmio gestito della banca, che rimane immutata".
