Al 1 dicembre 2015 la soglia di tre miliardi di gettito stimato dalla voluntary disclosure “è ampiamente superata”. A dirlo è stato il sottosegretario al ministero dell’Economia e delle Finanze Enrico Zanetti, spiegando che le domande sono state più di 100mila. Dalle istanze presentate per l’adesione alla voluntary disclosure per regolarizzare i capitali detenuti all'estero, in altre parole, si prospetta un gettito per circa 3,8 miliardi di euro, al netto degli interessi. “Il 30 novembre 2015 si sono chiusi i termini per l’adesione alla procedura di collaborazione volontaria (cosiddetta "voluntary disclosure") volta a regolarizzare i capitali detenuti all’estero da contribuenti italiani. L'Agenzia delle Entrate ha comunicato al Ministero dell’Economia e delle Finanze il gettito riferibile alle istanze presentate, in una prima valutazione corrispondente a euro 3.834.306.000, al netto degli interessi. Il gettito effettivo sarà determinato all'esito dell'attività di accertamento”, fanno sapere dal ministero dell’Economia.
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