Natixis Investment Managers, nuovo fondo azionario sugli emergenti

Matt Shafer, International Head of Wholesale Distribution, Natixis Investment Managers
Matt Shafer, International Head of Wholesale Distribution, Natixis Investment Managers

Natixis Investment Managers ha annunciato il lancio di un fondo azionario sui mercati emergenti globali gestito da WCM Investment Management, un’affiliata del Gruppo basata negli Stati Uniti. Il nuovo fondo, domiciliato in Lussemburgo e disponibile sia per la clientela istituzionale sia per quella privata, ha una filosofia di gestione attiva, bottom-up e fondamentale basata su un portafoglio concentrato sui mercati emergenti globali, con un ridotto turnover.

Basata in California, con un patrimonio in gestione pari a 42,6 miliardi di dollari statunitensi, WCM Investment Management ha siglato una partnership globale con Natixis Investment Managers ad aprile 2019. Il fondo è la prima strategia lanciata da WCM su scala globale attraverso la piattaforma di Natixis e consentirà alla clientela un accesso semplificato alla società di gestione.

“Siamo lieti di offrire alla nostra clientela l’accesso a un gestore azionario growth ad alta convinzione, con un solido track-record e un affermato processo di investimento”, ha spiegato Matt Shafer, international head of Wholesale Distribution di Natixis. "Il fondo rappresenta per gli investitori uno strumento di diversificazione rispetto ad altri mercati azionari, sostenendoli nella creazione di portafogli in grado di muoversi in differenti condizioni di mercato”, ha aggiunto.

"Grazie alla capacità di distribuzione centralizzata di Natixis Investment Managers", ha commentato Paul Black, presidente e co-CEO di WCM, "siamo ben posizionati per fornire la nostra esperienza di investimento a una base clienti molto più ampia. Attraverso il nostro approccio di investimento a lungo termine e con un turnaround di portafoglio contenuto, vediamo una serie di opportunità nell'universo dei mercati emergenti". "Crediamo che la classe media emergente continuerà a fare passi in avanti in termini di reddito disponibile e ad assumere, nel tempo, comportamenti sempre più simili ai consumatori dei Paesi sviluppati, richiedendo una migliore assistenza sanitaria, tecnologie più avanzate e beni di consumo di qualità superiore", ha concluso.