Neuberger Berman US Multi Cap Opportunities Fund: un approccio attivo e disciplinato

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Richard Nackenson, portfolio manager di Neuberger Berman

Investire nel mercato azionario statunitense oggi è ancora più complicato; è in continua evoluzione, molto volatile e probabilmente giunto alla fine del ciclo. Se finora la gestione passiva poteva aiutare a cavalcare l’onda del bull market, ora forse diviene necessario adottare un approccio disciplinato e attivo. Il valore aggiunto viene dato da un team in grado di comprendere ed integrare le implicazioni dei cambiamenti delle varie politiche, dai tassi di interesse alle imposte, dalla regolamentazione al commercio.

“Ci troviamo in un contesto attraente per gli investimenti orientati ai free cash flow”, commenta Richard Nackenson, gestore del fondo con rating Consistente Funds People Neuberger Berman US Multi Cap Opportunities Fund di Neuberger Berman. “I bilanci aziendali sono sani e la generazione dei flussi di cassa rimane forte. Inoltre gli aumenti dei dividendi, i programmi di buyback, il ritiro del debito, l'incremento della liquidità, le iniziative di crescita organica e le acquisizioni selettive e altamente remunerative possono favorire i possessori di azioni”, aggiunge. Quando esistono driver specifici nella crescita di una società, allora i gestori attivi hanno le possibilità di creare valore attraverso un’attento stock picking.

Attraverso una strategia bottom up l’analisi fondamentale del team guida le scelte di investimento. La costruzione del portafoglio è una componente importante del processo di selezione titoli ed è composta da tre categorie distinte: Special Situation, Opportunistiche e Classiche. Nel primo caso sono richieste metodologie e ricerche di valutazione ad hoc, che comprendono analisi su ristrutturazioni, azioni post-fallimento, fusioni e acquisizioni, spin-off e attivismo degli azionisti. Le società opportunistiche sono quelle che vengono identificate con svalutazioni temporanee. Le aziende classiche sono quelle che presentano performance di lungo termine consistenti. L’attrattività di ciascuna categoria varia a seconda del ciclo economco.

Il team attribuisce particolare importanza ai flussi di cassa, perché ritiene che sia la metrica più pulita nella determinazione dei risultati di lungo periodo, perché gli utili possono anche essere offuscati tramite stratagemmi contabili. Una volta individuate le società con il miglior potenziale di generazione dei flussi, si valuta come questi vengono usati nello sviluppo del business e/o nell'ottimizzazione della struttura del capitale. Infine a queste analisi vengono incorporati i fattori ESG, in particolare le aziende devono mostrare un governo societario solido, alta qualità del management, leadership ambientale e sociale e un'allocazione efficiente del capitale.

Attuale posizionamento

Al 30 settembre 2019 il comparto sovrappesava i titoli finanziari, industriali e materiali, mentre aveva un’esposizione minore a energia e sanità. Il posizionamento del portafoglio nei vari settori è il risultato dell’analisi fondamentale

La strategia bottom up permette al team di analizzare le ‘style boxes’ convenzionali di ciascuna opportunità di investimento interessante, riducendo al contempo la suscettibilità ai fattori di rischio specifici dello stile. Questa flessibilità offre il vantaggio e ha il potenziale di migliorare i rendimenti corretti per il rischio nel tempo.