Nicolini (Cassa Lombarda): "Soluzioni absolute return per affrontare l’instabilità dei mercati"

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Il nuovo anno ha segnato la fine della direzionalità dei mercati, riportando un elemento che nel 2017 era scomparso: la volatilità.  

A tal proposito, Cassa Lombarda guarda con interesse ai prodotti absolute return, in particolare long/short equity e market neutral. “Siamo convinti che queste soluzioni possano iniziare a generare risultati più interessanti rispetto alle strategie tradizionali. Secondo la nostra view, in un contesto di maggiore volatilità, un gestore fondamentale riuscirà a offrire rendimenti più interessanti rispetto al puro beta azionario”, spiega Federica Nicolini, fund selector di Cassa Lombarda. “Stiamo anche aumentando la dinamicità dei portafogli utilizzando prodotti passivi che ci permettono di sfruttare in maniera tattica alcune opportunità offerte dai mercati, come l’esposizione a specifici settori o temi d’investimento”.

Il team delle gestioni patrimoniali di Cassa Lombarda è specialistico ed è composto da due professionisti che si occupano di equity, due di bond e due di fondi. Tutte le decisioni in materia d’investimento vengono condivise settimanalmente con il team della madre svizzera PKB. “In questo momento non siamo positivi sul mercato obbligazionario e trovare rendimento è molto difficile”, spiega la manager. “Siamo preoccupati dalle prospettive di rialzo dei tassi di interesse. Secondo noi, le maggiori opportunità d’investimento nel medio periodo si possono trovare sull’obbligazionario emergente in valuta forte e locale, tenendo presente però che l'attuale fase di rafforzamento del dollaro, di tassi in rialzo e di politiche protezioniste di Trump stanno portando forte volatilità sull'asset class".

"Per quanto riguarda il mercato high yield dei Paesi sviluppati, sebbene non abbiamo una grossa esposizione di portafoglio, riteniamo che l'area Euro offra maggiore opportunità di rendimento per due motivi: il primo, perché le società europee ha un livello di indebitamento inferiore a quelle americane e poi perché in questo momento il costo dell’hedging in una posizione in dollari riduce di molto il ritorno dell’investimento”.

Analisi della liquidabilità di portafoglio

Cassa Lombarda ha sviluppato un'analisi su più livelli per valutare la liquidabilità di portafoglio. Lo studio inizia già in fase di due diligence del fondo e poi c’è un controllo periodico da parte del team d’investimento. La valutazione tiene in considerazione il mercato di riferimento perché gli investimenti su small mid cap hanno sicuramente un livello di liquidabilità molto diverso rispetto a quelli sulle larghe cap.

“Effettuiamo le dovute verifiche di concentrazione e di size del singolo stock e l'esposizione su singolo emittente presente in portafoglio e cerchiamo di ottenere uno schema sulla liquidabilità di portafoglio”, spiega Nicolini. 
Anche l’analisi dei peer è importante “Se molti fondi su una particolare asset class sono andati in soft closure al raggiungimento di determinate masse, possiamo avere un'indicazione sulla dimensione critica si specifiche strategie”.

Un altro elemento di analisi riguarda i team di gestione e di risk management. “Per noi è molto importante che il team di valutazione del rischio abbia un elevato grado di indipendenza”. Un'ultima analisi viene fatta sulla tipologia d’investitori. “Innanzitutto è importante che ci sia un’elevata diversificazione e che le masse non siano concentrate su pochi contributori”, spiega la manager. “Analizziamo anche la tipologia d’investitore, preferendo gli istituzionali ai retail. Questo perché l’investitore retail, che spesso segue trend stagionali, può causare grossi deflussi di capitale da alcune strategie quando il tema non è più 'di moda".