Nuovi fondi: i gestori internazionali scommettono su green bond e large cap USA

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Adeolu Eletu, Unsplash

Sostenibilità al centro di un nuovo lancio di State Street Global Advisors che ha reso disponibili i fondi State Street Sustainable Climate Bond, il cui obiettivo è supportare gli investitori nel ridurre significativamente la propria esposizione alle emissioni di carbonio e ai combustibili fossili, riallocando nel contempo il capitale per finanziare la transizione verso un futuro green. I nuovi strumenti consentono inoltre di stabilire da subito l’orientamento e la portata degli obiettivi di investimento in termini di clima e di allinearli con quelli fissati dall’Accordo di Parigi. I tre fondi hanno come benchmark gli indici Bloomberg Barclays US, Euro and Global Corporate Bond, applicano filtri che permettono di mitigare e adattarsi all’impatto del cambiamento climatico. Preferendo l’investimento in bond contrassegnati come ‘green’, le strategie garantiscono che il capitale sia destinato a progetti e società d’importanza strategica per finanziare il percorso di transizione globale verso un futuro a basse emissioni di carbonio.

Carlo Funk, responsabile di ESG Investment Strategy per l’area EMEA di State Street Global Advisors, ha affermato: "Questa nuova gamma di fondi Sustainable Climate permette agli investitori di gestire i rischi climatici associati alle loro principali allocazioni nell’universo corporate bond e di incrementare l’esposizione ai green bond e alle aziende in linea con la transizione, mantenendo la performance vicina a quella degli indici di riferimento. La nostra abilità nel mappare il complesso universo di dati obbligazionari ESG, combinate con le nostre competenze sugli investimenti indicizzati, sono state determinanti per sviluppare l’approccio d’investimento alla base di questi tre fondi Climate, che non sono altro che la dimostrazione evidente della nostra forza nello sviluppo di strategie climatiche necessarie per raggiungere l’obiettivo di zero emissioni nette entro il 2050".

Antonio Iaquinta, head of Institutional Business Italy, ha aggiunto: "A nostro avviso, i green bond svolgeranno un ruolo significativo nella ripresa economica globale dopo la pandemia di Covid-19, e i nostri fondi Climate Bonds finanzieranno progetti volti, tra le altre cose, a supportare le aziende nel raggiungimento dei loro obiettivi di riduzione delle emissioni di carbonio che, sul lungo periodo, si tradurranno in un’economia a basse emissioni di carbonio".

Sostenibilità

Punta sulla sostenibilità Vontobel che amplia la sua gamma con l'inserimento di un nuovo fondo azionario a impatto globale. Si tratta del fondo Global Impact Equities, che aspira a un ‘doppio dividendo’ orientandosi verso le aziende che contribuiscono al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) dell’ONU e mirando al contempo a realizzare una performance interessante. Il fondo investe nelle aziende che stanno contribuendo alla gestione di sfide critiche come l'inquinamento e il cambiamento climatico, la carenza di risorse, la distribuzione di alimenti, l'aumento della popolazione, la sanità insufficiente, le disuguaglianze crescenti, l'esclusione finanziaria e l’analfabetismo. Il fondo è classificato come articolo 9 in base al Regolamento SFDR.

Sono otto le aree di investimento: quattro di esse si focalizzano sulle aziende che puntano al miglioramento ambientale: energia pulita, acqua potabile, città sostenibili e industria e tecnologia innovative. Le altre quattro aree riguardano il cambiamento sociale: salute e benessere, alimentazione sostenibile, consumo responsabile e pari opportunità.

La gestione del nuovo comparto è affidata a Elena Tedesco, neo-ingresso nella casa di gestione, che entra a far parte di Vontobel come portfolio manager dopo aver lavorato presso Federated Hermes e sarà responsabile del nuovo Global Impact Equities.

"A nostro avviso la crescente domanda di soluzioni innovative che contribuiscono al miglioramento nella sfera ambientale e sociale determinerà l'acquisizione di nuove quote di mercato, potere di determinazione dei prezzi e rialzo delle quotazioni azionarie. Queste società sono inoltre meno esposte alle normative sempre più restrittive rispetto alla concorrenza. Abbiamo assunto l'impegno di innescare un cambiamento reale e tangibile attraverso questo fondo a impatto positivo, anche tramite un'interazione costante con le aziende sulle tematiche sociali e ambientali più pressanti", ha dichiarato a margine del lancio Elena Tedesco.

Titoli statunitensi large cap

Il gestore americano Zebra Capital e la banca d'investimento Morgan Stanley hanno unito le forze per lanciare il fondo Zebra Kante 80 Protect. Questo nuovo fondo UCITS sarà collocato tramite FundLogic, del gruppo Morgan Stanley, e sarà disponibile sulla piattaforma AllFunds.

La strategia combina un'esposizione a titoli statunitensi a grande capitalizzazione con un filtro basato sulla metrica di Popolarità sviluppata da Zebra Capital e un livello di Protezione del Capitale High Watermark, attraverso la tecnologia maxNAV creata da Morgan Stanley.

In sintesi, l’esposizione alle large caps americane avviene seguendo tre approcci distinti ma complementari:

- Finanza comportamentale: attraverso la metrica della Popolarità sviluppata da Zebra Capital, basata sul 'Paper' del professor Roger Ibbotson 'Liquidity as an Investment style', che ha vinto il prestigioso premio Graham & Dodd;

- Controllo del rischio: tramite una volatilità target che migliora il profilo di rischio/rendimento caratteristico della strategia;

- Meccanismo di protezione: creato da Morgan Stanley, che aumenta il livello di protezione in base alla rivalutazione del portafoglio, limitando così i drawdown pur mantenendo un potenziale di guadagno.