Nuovi lanci: ecco su cosa puntano i gestori globali

razzo
Andy Hermawan, immagine concessa (Unsplash)

Sbarca a Piazza Affari il primo ETP in Europa per prendere esposizione alla performance delle California Carbon Allowance (CCA). WisdomTree ha lanciato il WisdomTree California Carbon ETP (WCCA). Lo strumento intende replicare l’andamento del prezzo dei future ICE California Carbon Allowance attraverso l’Indice Solactive California Carbon Rolling Futures TR Index. Il WCCA si aggiunge al WisdomTree Carbon (CARB), ETP che offre esposizione alle quote di carbonio dell'UE (EUA).

Le California Carbon Allowance sono emesse dal California Air Resources Board nell'ambito del programma Cap-and-Trade Emissions Trading System (ETS), un sistema basato sul mercato volto a mitigare i cambiamenti climatici e a ridurre le emissioni globali di gas a effetto serra. Il programma è il primo Cap-and-Trade ETS multisettoriale del Nord America e mira ad aiutare lo Stato della California a raggiungere l'obiettivo di ridurre le emissioni di gas a effetto serra dell'85% entro il 2045, rispetto ai livelli del 1990. Nel 2022, i future CCA hanno scambiato circa 1,7 miliardi di dollari al mese.

Uranio ed energia nucleare

VanEck ha quotato su Borsa Italiana un ETF su uranio ed energia nucleare. Si tratta del VanEck Uranium and Nuclear Technologies UCITS ETF. Replica il MarketVector™ Global Uranium and Nuclear Energy Infrastructure Index. Questo indice può anche includere fondi quotati che replicano il prezzo spot dell'uranio o investono in uranio fisico. L’indice esclude le società che hanno commesso gravissime violazioni delle norme sociali, che generano ricavi con armi controverse o che superano determinate soglie di vendita in vari settori critici, tra cui i combustibili fossili. L'ETF, ribilanciato trimestralmente, è a replica fisica, ad accumulazione dei proventi e denominato in Usd.

ETF settoriali

Invesco punta sulla nuova gamma Invesco S&P World Sector ESG UCITS ETF. Offre un'esposizione settoriale globale con considerazioni ESG, ma con profili simili ai benchmark settoriali standard. Replicano la performance degli indici settoriali S&P Developed Ex-Korea LargeMidCap ESG Enhanced, una nuova serie di benchmark di riferimento creati da S&P Dow Jones Indices (S&P DJI) per gli investimenti settoriali sostenibili. Sono quattro e offrono un'esposizione ad alcuni dei settori più grandi e maggiormente negoziati:

• Invesco S&P World Energy ESG UCITS ETF;

• Invesco S&P World Financials ESG UCITS ETF;

• Invesco S&P World Health Care ESG UCITS ETF;

• Invesco S&P World Information Technology ESG UCITS ETF.

Metalli e i materiali per la transizione

HANetf ha quotato alla Borsa di Milano lo Sprott Energy Transition Materials UCITS ETF (SETM). Offre esposizione alle società che forniscono i metalli e i materiali critici necessari per la transizione globale verso l'energia pulita. Secondo quanto evidenziato da HANetf c'è un movimento globale verso la rimozione della dipendenza delle economie dai combustibili fossili a favore di fonti energetiche a basse emissioni di anidride carbonica e rinnovabili. Secondo l’Agenzia Internazionale per l’Energia il mondo ha collettivamente ancora molta strada da fare: gli investimenti in energia pulita devono raggiungere una media annuale di 4,2 trilioni di dollari tra il 2026 e il 2030 per raggiungere gli obiettivi net-zero. Ciò richiede una rapida conversione da un'economia dipendente dai combustibili fossili a una ad alto impiego di altri materiali, che possono essere generalmente classificati in base agli usi industriali connessi alla transizione energetica:

Generazione di energia rinnovabile: utilizza terre rare e argento;

Trasmissione di energia elettrica: si basa sul rame;

Tecnologie di accumulo di energia elettrica: si basano su litio, nichel, manganese, cobalto e grafite.

ESG Improvers

AllianceBernstein ha lanciato il fondo AB Global ESG Improvers Portfolio: una nuova strategia incentrata sull’interazione con le società in cui investe attraverso una strategia di transizione ed engagement allo scopo di renderle più sostenibili. La filosofia di investimento mira all’acquisto di titoli con fondamentali interessanti, con elevati tassi di rendimento interno legati ai flussi di cassa, che non vengono pienamente percepiti dal mercato come promotori di un cambiamento positivo o che presentano forti credenziali ESG, e che sono scambiati a sconto.

Il fondo, conforme all’Articolo 8 secondo il regolamento SFDR, investe in due aree che gli approcci ESG tradizionali tendono a ignorare: i Neglected Enablers, ossia aziende trascurate che forniscono componenti vitali per il conseguimento di più ampi obiettivi ESG, e gli Unrecognized Improvers, aziende il cui profilo ESG è poco apprezzato. È necessario che un titolo appartenga a una di queste categorie, e che abbia una valutazione interessante, per poter rientrare all’interno del portafoglio finale, che conterrà i 30-40 titoli a più alta convinzione e con il più alto potenziale ESG. 

Salute e benessere

Infine Groupama Asset Management ha reso disponibile il fondo azionario G Fund Health & Wellnes.Investe in società innovative in grado di creare valore economico e sociale nel settore della salute e del benessere e in linea con obiettivi di sviluppo sostenibile. Mediante una strategia high conviction e senza alcun vincolo geografico e di capitalizzazione, il G Fund Health & Wellnes ha l’obiettivo di selezionare società innovative nei settori della salute, della prevenzione, del prolungamento della vita e del benessere.

“In un periodo in cui ci confrontiamo con l’allungamento dell’aspettativa di vita, lo sviluppo di patologie croniche, la crescita demografica mondiale e un’innovazione tecnologica che sta cambiando i modi di vivere, la salute e il benessere rappresentano delle vere e proprie sfide strategiche. Le aziende che operano in questi settori hanno un notevole potenziale di crescita e delle prospettive promettenti per via del loro focus su prodotti o servizi essenziali e difficili da sostituire”, affermano da Groupama AM.