Gli etf vengono negoziati come semplici azioni, eppure quella che vediamo è solo una parte della liquidità realmente disponibile. Per comprenderne al meglio il funzionamento occorre sapere che esistono due strati distinti, quello del mercato secondario (borse valori e OTC) e quello del mercato primario (basket dei sottostanti). “Non bisogna soffermarsi solo sui bisk-ask spread, AUM e la media giornaliera dei volumi scambiati. Un Etf agisce da ‘price discovery tools’, cioè quando il mercato del sottostante è chiuso, questo prodotto deve sempre e comunque avere un prezzo”, spiega Annacarla Dellepiane, head of ETF Capital Markets di Legal & General IM.
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