"Ci aspettiamo che il gap dell’Italia sull’adozione di piattaforme aperte rispetto a quanto già avviene sul mercato internazionale si riduca nei prossimi anni avvicinandosi all’oltre 30% di media degli altri Paesi europei" dice Federico Taddei, amministratore delegato di Online Sim. Sul mercato da oltre 15 anni e nel sub-collocamento dal 2011, la piattaforma che si occupa di vendere direttamente ai clienti la propria offerta, ormai prende sempre più piede: 110 società di gestione rappresentative di 200 famiglie di fondi di grandi player internazionali consolidati e piccole boutique di nicchia emergenti. Inoltre, come spiega Taddei, Online Sim ha un osservatorio privilegiato sui nuovi "trend del risparmio gestito" in qualità di membro del Comitato esecutivo di Fund Platform Group, la principale associazione europea delle piattaforma di fondi che rappresenta un mercato di oltre 1000 miliardi di euro.
Abbiamo letto recentemente che anche Banca Leonardo utilizzerà i vostri servizi di piattaforma di sub-collocamento su fondi. Come si sta muovendo il mercato e perché?
Negli ultimi anni stiamo assistendo ad una importante crescita del risparmio gestito tanto che a marzo 2016 le masse gestite hanno raggiunto il valore record di oltre 1850 miliardi di euro e per 13 trimestri consecutivi la raccolta è stata positiva. Da un punto di vista della domanda, la possibilità prevista dalle recenti normative di accedere a nuove case di gestione che riescono ad entrare più facilmente di un tempo sul mercato italiano e la disponibilità di una maggiore informazione e trasparenza sui prodotti sta portando i clienti a confrontare le offerte degli intermediari sul risparmio gestito.
Dal lato dell’offerta invece gli intermediari che vogliono ampliare la propria gamma prodotti ed erogare consulenza non possono prescindere da una piattaforma aperta su fondi, a maggior ragione con il prossimo avvento della Mifid II. Gli intermediari si stanno dunque attrezzando per essere in grado di rispondere in tempi rapidi a queste esigenze emergenti cercando di minimizzare gli impatti relativi ai tempi di implementazione, costi, tecnologia, procedure e aspetti legali. L’opzione più concreta ed efficace è, in questo senso, l’adozione del sub-collocamento.
Quali sono i principali vantaggi del sub-collocamento?
Il sub-collocamento porta ad una sostanziale riduzione di complessità per l’intermediario che passa da una relazione con molteplici attori (es. società di gestione, banche corrispondenti) ad una relazione 1 a 1 con Online Sim, in qualità di collocatore generale. Al sub-collocatore rimane il valore fondamentale della relazione con il cliente mentre tutti i processi amministrativi e operativi del collocamento sono in condivisione con il collocatore generale. La verticalizzazione di processi (Consob già nel 2001 identificava questo schema operativo come collocamento verticale) copre ad esempio gli aspetti legali con un unico contratto per tutte le società, i processi operativi per le fasi giornaliere di invio e ricezione ordini, le fasi di spunta e riconciliazione mensile ed il calcolo dettagliato delle commissioni.
Inoltre il sub-collocamento smarca gli intermediari da temi di compliance e legali relativi al reperimento delle informazioni, l’aggiornamento e la messa a disposizione della documentazione obbligatoria nonché riduce al minimo i rischi operativi. Il tutto è supportato da strumenti di marketing e commerciali a disposizione della sede centrale, delle filiali o della rete.
Come si differenzia la vostra offerta rispetto al mercato?
Il nostro principale vantaggio è la flessibilità e la capacità di adattamento alle esigenze dei vari intermediari: infatti tra i nostri clienti abbiamo importanti banche italiane e internazionali specializzate nel private banking, banche commerciali, reti di promotori finanziari fino ad arrivare a piccole BCC. Non avendo un modello operativo rigido abbiamo acquisito un’esperienza importante che mettiamo a fattor comune per tutti gli intermediari. Riusciamo dunque a garantire continuità operativa sulle case già presenti in gamma e supportare l’intermediario nella definizione e implementazione della propria architettura aperta.
Altro vantaggio è che siamo disponibili a recepire le richieste dei sub-collocatori e fare l’onboarding di nuove società di gestione in poche settimane. In terzo luogo abbiamo una politica di retrocessioni flessibile che ci permette di subentrare agevolmente ai contratti di collocamento diretto degli intermediari. È un fattore molto importante soprattutto perché non lascia fuori dal perimetro del sub-collocamento nessuna società di gestione, sia essa italiana o estera. Inoltre Online Sim non è soggetto incaricato dei pagamenti dunque l’intermediario può mantenere e continuare a lavorare con la medesima banca corrispondente o depositaria con cui ha una relazione consolidata. Questo comporta l’ulteriore vantaggio di non dover fare nessuna migrazione in fase di attivazione del sub-collocamento.
Quindi ci sono ulteriori prospettive di crescita delle richieste di sub-collocamento?
Inizialmente non c’era di fatto un mercato e le esigenze degli intermediari erano latenti. Abbiamo creduto sin da subito alle potenzialità di questa modalità operativa e abbiamo continuato a proporla. Il fatto di essere collegati a tutti i principali centri servizi è stata la chiave di volta per permetterci di servire e raggiungere un numero elevato di potenziali intermediari interessati. Anche nel 2016 abbiamo in previsione di continuare su questo cammino di integrazione attivando altri due centri servizi.