Ecco come un approccio solido e strutturato ai temi ambientali, sociali e di governance può effettivamente rappresentare un indicatore di sostenibilità. Contributo a cura di Rob Lovelace, Vice Chairperson e Presidente di Capital Group. Contenuto sponsorizzato.
Contributo a cura di Rob Lovelace, Vice Chairperson e Presidente di Capital Group. Contenuto sponsorizzato.
Abbiamo sempre creduto che i fattori ESG siano elementi importanti da considerare ai fini dell'investimento, tanto che adesso vengono sistematicamente integrati nel nostro processo. L'obiettivo è quello di offrire risultati migliori agli investitori e rafforzare il nostro impegno di cittadinanza globale.
Capital Group è stata fondata circa 90 anni fa nella convinzione che una conoscenza approfondita delle società in cui ci proponiamo di investire sia la chiave per generare risultati migliori a vantaggio degli investitori. Questo convincimento fa parte del DNA della nostra organizzazione e resta ancora oggi il principio guida a cui si ispirano la struttura e l'implementazione delle nostre attività di investimento. Il tratto distintivo dell'approccio che ne scaturisce è l'engagement. Ci adoperiamo per investire in società ben posizionate in vista del futuro, che siano in grado di accrescere il proprio business in modo sostenibile.
La nostra esperienza e ricerca dimostrano che l'adozione di un approccio solido e strutturato ai temi ambientali, sociali e di governance (ESG) possa effettivamente rappresentare un indicatore di sostenibilità e visione strategica e che l'attenzione posta a tali fattori tenda a riverberarsi positivamente sulla quotazione azionaria dell'azienda. La nostra missione è migliorare la vita delle persone con investimenti di successo. Riteniamo che offrire ottimi risultati a lungo termine possa rappresentare la strada più diretta per conseguire tale obiettivo, pur non essendo l'unica. I gestori degli investimenti hanno anche una responsabilità sociale d'impresa.
Le nostre attività di ricerca sono sempre state orientate a sviluppare una comprensione profonda e articolata delle società sul mercato. Valutare il posizionamento sociale e ambientale di un'impresa, nonché il suo approccio in termini di corporate governance, è sempre stato un elemento chiave del nostro processo di ricerca. Più di recente, ci siamo concentrati sull'importanza di codificare e sistematizzare la filosofia e il processo adottati da Capital Group in campo ESG.
Il nostro approccio all'integrazione dei fattori ESG è coerente con quello strutturato che applichiamo da sempre ai principali investimenti di Capital Group. Per sistematizzare il nostro approccio è stato necessario attuare molteplici iniziative, dalla costituzione di strutture per la supervisione e l'orientamento a investimenti significativi in dati, processi e tecnologie.
Abbiamo organizzato le nostre attività in modo da integrare i fattori ESG in Capital System su tre livelli: ricerca, monitoraggio e coinvolgimento attivo:
- La ricerca innanzitutto
In primis, abbiamo integrato il nostro processo ESG nelle attività di ricerca approfondita sui fondamentali che sono sempre state il nucleo fondante del nostro approccio di investimento.
- Monitoraggio
Integriamo le nostre analisi interne con dati ESG di terzi. L'analisi interna integrata con i dati esterni alimenta la metodologia proprietaria che utilizziamo per valutare ogni azienda o emittente a cui siamo interessati o in cui investiamo. Una volta formulata la valutazione, ciascun titolo viene classificato in base a tre esiti: promosso, in watchlist o da rivedere.
- Engagement
L'engagement è fondamentale per il nostro lavoro di gestori attivi ed è per noi un'attività spontanea e naturale da svolgere in campo ESG. L'abitudine di dialogare direttamente con le società fa parte del nostro modus operandi ormai da decenni. Nel 2019, i nostri analisti e gestori di portafoglio hanno partecipato a più di 14.000 incontri con aziende. Inoltre, gli specialisti del team Governance and Proxy, che conta ormai 19 membri, hanno instaurato un dialogo su temi ESG specifici con quasi il 20% delle società in cui siamo investiti.
È importante sottolineare che le nostre attività di engagement sono sempre state finalizzate a incoraggiare significativi cambiamenti strutturali e strategici, non soltanto una conformità tecnica a standard di terzi.
