Negli ultimi due anni si è assistito a una crescente adozione di pagamenti contactless e allo spostamento verso il commercio omnicanale. La view di Pieter-Jan De Meyer e Eros Portillo Spetaliere, Buy-side Equity Analysts di DPAM. Contenuto sponsorizzato.
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CONTRIBUTO a cura di Pieter-Jan De Meyer e Eros Portillo Spetaliere, Buy-side Equity analysts di DPAM. Contenuto sponsorizzato da DPAM.
Negli ultimi due anni, molto è cambiato nell'ecosistema dei pagamenti: come risultato della pandemia, abbiamo visto un'adozione significativa dei pagamenti contactless e un importante spostamento delle preferenze dei consumatori verso il commercio omnicanale. Inoltre, il sistema "Buy now, pay later” (BNPL) cioè “compra ora, paga dopo", ha visto un’impressionante ascesa.
Cos’è il BNPL?
Come suggerisce il nome, il BNPL è un metodo di pagamento che permette al consumatore di acquistare un determinato prodotto/servizio e di pagarlo con importo dilazionato in varie rate. Esistono due categorie generali di BNPL: la prima, e più popolare, si concentra su rate rimborsate in un periodo di tempo relativamente breve (3 o 4 settimane) senza costi di interesse. I principali attori in questo caso sono le società Klarna e Afterpay. La seconda categoria offre rate rimborsabili su una durata più lunga (alcuni mesi) perciò, poiché più simile al business del credito tradizionale, i clienti incorrono nel pagamento di interessi. Oltre a Klarna, altro nome noto in questo settore è Affirm.
La differenza principale tra utilizzare carte di credito tradizionali e il sistema BNPL è sicuramente l'assenza di interessi sul pagamento dilazionato. Per gestire il proprio rischio di credito le aziende BNPL concedono all’utente un'autorizzazione per un piccolo importo, che può essere estesa successivamente a importi maggiori se le tempistiche per il rimborso delle rate vengono rispettate.
Credito senza interessi. Dov'è la fregatura?
Se vi state chiedendo come le imprese BNPL riescano ad eliminare gli interessi, la risposta è semplice: i commercianti pagano una tassa diretta (2-6%, quindi un po' più alta di quella per accettare un pagamento con carta di credito o di debito) per utilizzare questo metodo di pagamento nel loro punto vendita. Queste commissioni rappresentano il 70-85% delle entrate della maggior parte delle aziende BNPL tradizionali.
Per il commerciante si tratta di una proposta interessante perché:
- chi utilizza BNPL tende ad acquistare in maggiore quantità, spesso ripetutamente
- Il tasso di conversione delle transazioni BNPL (fattore chiave del successo per i commercianti nell’ e-commerce) è anche più alto che con i metodi di pagamento tradizionali
- le piattaforme BNPL sono anche utilizzate come efficace strumento promozionale
Dall’altro lato, le aziende BNPL:
- riscuotono la tassa di utilizzo del servizio da parte del commerciante
- addebitano ai consumatori spese per il ritardo nei pagamenti
Il segreto del successo
Tra il 2019 e il 2020 l’utilizzo del BNPL è passato dall'1,6% al 2,4%1 e si prevede arrivi al 4,2% nel 20242 anche se rappresenta solo lo 0,2% nell'enorme mercato dei pagamenti globali da 37 trilioni di dollari (nel 2020).
Si tratta quindi di uno strumento di pagamento per le transazioni di e-commerce in rapida crescita a livello globale, anche se in alcune aree ha volumi maggiori. È il caso dell'Australia (domicilio di Afterpay), della Svezia (paese natale di Klarna) e della Germania (più riluttante all'uso delle carte di credito in generale), dove il BNPL rappresenta rispettivamente il 10%, il 23% e il 19% delle transazioni di e-commerce. La grande diffusione in questi paesi, così come la valutazione che il mercato attribuisce a società come Afterpay (26,6 miliardi di dollari per 506 milioni di dollari di entrate nette 2021) e Klarna (45,6 miliardi di dollari nel giugno 2021), dimostrano le alte prospettive di crescita di questo mercato.
Qual è l'impatto di BNPL sull'industria dei pagamenti consolidata?
BNPL è spesso visto come un'alternativa online ai pagamenti con carta anche se la maggior parte delle transazioni BNPL continua a passare attraverso i tradizionali canali delle carte. Il che significa che l'impatto sulle reti globali (ad esempio VISA e MasterCard) e sui merchant acquirer (ad esempio Worldline, WorldPay, ecc.) è limitato.
I players Square e PayPal hanno chiaramente individuato il potenziale del BNPL nello spazio dell'e-commerce.
La maggior parte degli utenti di PayPal (60%) collega i conti del portafoglio alle carte di credito e di debito, altri al proprio conto bancario. PayPal sta lasciando aperte varie opzioni anche se, nel lungo periodo, potrebbe decidere di incentivare fonti di finanziamento non-carta o introdurre con successo i depositi diretti, soluzione che prevede che gli utenti permettano a PayPal di spostare automaticamente una certa percentuale del proprio stipendio nel loro conto PayPal wallet.
Il sistema del "compra ora, paga dopo" si è chiaramente diffuso in modo tale da non poter più essere ignorato e porta con sé un approccio molto interessante e dirompente nella gestione del credito al consumo a breve termine. A tempo debito, BNPL potrebbe (almeno in teoria) essere negativo per l'ecosistema di pagamento attuale, se decidessero di scegliere canali alternativi. Tuttavia, per il momento, queste aziende operano ancora in tandem con i le reti tradizionali per le transazioni e i commercianti, contribuendo ad accrescere questo mercato anziché rappresentare una minaccia.
[1] secondo il rapporto Global Payments di Worldpay
[2] con un CAGR di >30% rispetto al 2020