Consentire alle PMI di alimentare una crescita economica più sostenibile

Chris Foster e Sarah Nottle notizia
Chris Foster e Sarah Nottle, immagine concessa (Liontrust)

CONTRIBUTO a cura di Chris Foster, fund manager, e di Sarah Nottle, investment associate del Liontrust Sustainable Investment team di Liontrust. Contenuto sponsorizzato.

L'innovazione in atto e la transizione verso un'economia più verde sono parte integrante di un futuro più sostenibile, e una sana pipeline di piccole e medie imprese (PMI) rimane un importante driver per entrambe.

Consideriamo le PMI sia come un fondamentale trend di crescita strutturale sia come un pilastro di un'economia sostenibile, dal momento che questa tipologia di aziende costituisce il 99% di tutte le imprese statunitensi e rappresenta il 44% del PIL e due terzi della creazione netta di posti di lavoro nel Paese (secondo la US Small Business Administration).

La definizione di PMI dipende dal tipo di giurisdizione: possono avere un massimo di 500 dipendenti negli Stati Uniti, ma meno di 250 nell'Unione europea. Qualunque sia la definizione, alla base del nostro tema di investimento c’è l’identificazione delle aziende che offrono prodotti e servizi che offrono a queste imprese le migliori possibilità di successo e di crescita. Diverse aziende ad alta crescita partono da una conduzione individuale e, storicamente, esistono numerosi ostacoli allo sviluppo di un'idea di business dal momento che le PMI hanno bisogno di capitale, talenti e competenze per raggiungere le dimensioni di società già consolidate.

Evidenziando la recente ondata di crescita aziendale negli Stati Uniti, il 2021 ha avuto il più alto numero di IPO degli ultimi 20 anni, una cifra più che doppia rispetto al 2020, che aveva già raddoppiato il risultato del 2019.

Secondo un recente studio dell'OCSE che evidenzia i benefici che PMI forti possono apportare a livello economico: "le nuove e piccole imprese sono spesso la forza trainante a supporto di innovazioni radicali  particolarmente importanti per la crescita economica, poiché possono lavorare al di fuori dei paradigmi dominanti, sfruttare opportunità tecnologiche o commerciali trascurate da aziende più consolidate, o permettere la commercializzazione di conoscenze che altrimenti rimarrebbero all’interno delle università e delle organizzazioni di ricerca". La loro forza, rispetto ad aziende di maggiori dimensioni, risiede in una maggiore agilità per orientarsi rapidamente verso nuove tecnologie o trarre vantaggio da eventuali lacune.

Favorire le PMI migliora anche la resilienza generale e la diversificazione dell'economia, un fattore particolarmente importante per i paesi ricchi di risorse con una forte dipendenza dalle materie prime. Inoltre, contribuiscono ai seguenti quattro Obiettivi di Sviluppo Sostenibile:

- Promuovere una crescita economica inclusiva e sostenibile

- Fornire occupazione e lavoro dignitoso per tutti

- Promuovere l'industrializzazione sostenibile e favorire l'innovazione

- Ridurre le disuguaglianze di reddito

Le PMI incoraggiano una forma di crescita più inclusiva, riducendo la disuguaglianza tra regioni e fasce demografiche e fornendo opportunità per lo sviluppo di nuove competenze. Sono considerate un canale importante per l'inclusione e la riduzione della povertà, in quanto contribuiscono sia a raggiungere la crescita economica sia a obiettivi sociali come il miglioramento della qualità dei posti di lavoro per i dipendenti poco qualificati o per i gruppi emarginati.

Opportunità per chi supporta le PMI

Alcune delle barriere tradizionali che le piccole imprese devono affrontare sono scomparse negli ultimi anni con lo sviluppo della tecnologia e l'ascesa di Internet, ma è necessario un sostegno più mirato per rimuovere gli ostacoli rimanenti. La crescente digitalizzazione e l'innovazione tecnologica, per esempio, dovrebbero permettere alle imprese più dinamiche di crescere senza incrementare la propria massa e a costi inferiori. Un esempio è il crescente uso dell'e-commerce, che abbassa le barriere all'entrata. Le PMI guadagneranno anche in termini di accesso digitale alle competenze e ai talenti, attraverso sia un migliore reclutamento delle risorse umane sia la condivisione delle conoscenze.

Dove è possibile trovare elementi a supporto delle PMI sui mercati? Se da un lato il contesto per queste imprese è migliorato, dall’altro rimangono alcune problematiche come gli alti costi di conformità fiscale, la mancanza di accesso al credito e alle opportunità di formazione, e le barriere alla digitalizzazione. Su quest'ultimo punto, il divario tra gli operatori storici e le PMI tende a essere limitato per quanto riguarda la presenza sul web o la connettività, mentre risulta sostanzialmente più ampio in aree maggiormente di nicchia e potenzialmente in grado di migliorare il business, come il cloud computing, i big data o i software di pianificazione delle risorse aziendali.

Il cloud computing è un buon esempio su come l'innovazione potrebbe potenzialmente avere grandi benefici per le PMI, ma le conoscenze e i costi implicati sono proibitivi. Questa tecnologia permette la ricezione e l’utilizzo di infrastrutture informatiche come server, storage, database e analisi, su internet, come alternativa a costose infrastrutture fisiche. L'accesso a questa tecnologia può eliminare i costi di manutenzione di hardware o software costosi e permettere alle PMI di trarre vantaggio dai big data senza investimenti significativi in tecnologia o manodopera. Ci sono anche importanti risparmi di energia e di emissioni di carbonio quando si passa a un'offerta cloud.

Un altro aspetto è quello della conformità fiscale, che dipende dalla regione e ha un'alta componente di costo fisso. Anche in questo caso, la mancanza di conoscenze e risorse nel settore può avere un forte impatto sulle piccole imprese, e le aziende in grado di fornire supporto sono vitali. Nei nostri fondi, possediamo ad esempio la società statunitense Intuit, che aiuta i lavoratori autonomi e le piccole imprese fornendo gestione finanziaria, e prodotti di compliance e fiscali.

Diverse partecipazioni nei nostri fondi operano in aree di competenza di supporto per le PMI, come l'azienda britannica Softcat e Learning Technologies Group (LGT). Softcat è il principale rivenditore a valore aggiunto (VAR) di software e attrezzature IT del Regno Unito rivolto al frammentato mercato delle PMI, mentre LTG, detenuta sotto il nostro tema Providing education, offre un ventaglio di software per l’e-learning, la compliance, la formazione e le risorse umane e servizi di branded content.

Poiché un ambiente in cui le PMI possono prosperare è essenziale per la salute dell’economia in generale e per un futuro più sostenibile, crediamo che le aziende che contribuiscono a creare questa crescita dovrebbero continuare a crescere e a offrire una serie di opportunità di investimento per i nostri portafogli.


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