CONTRIBUTO a cura di Eliane Meziani, chief of Staff to the CEO e Eron Angjele, senior expert Digital Assets di Caceis. Contenuto sponsorizzato da Caceis.
Nell’ambito della strategia per la finanza digitale, il 16 maggio scorso il Consiglio UE ha adottato il regolamento sui mercati delle cripto-attività (MiCA) per introdurre un quadro normativo armonizzato nell’Unione europea che copre gli emittenti di utility token, asset referenced token e stablecoin, nonché service provider come trading venues e wallet per la custodia dei criptoasset.
Adottato dal Parlamento e dal Consiglio Europeo nel maggio 2023, il Regolamento MiCA si applicherà a partire da gennaio 2025. Le società che desiderano emettere criptoasset e offrire servizi su tutti gli asset digitali (custodia, acquisto/vendita, ecc.) dovranno presentare domanda per l’approvazione europea da parte della competente Autorità nazionale e ottenere lo status di Digital Assets Services Provider (DASP) per svolgere le loro attività. Questo status e la relativa approvazione consentiranno alla società di operare all'interno dell'UE.
Il 20 giugno scorso, CACEIS Bank è stata la prima Custodian in Francia a ottenere lo status di DASP (Digital Asset Services Provider) da parte dell'AMF (Autorité des Marchés Financiers o autorità francese dei mercati finanziari). Lo status DASP consente a CACEIS di offrire a terzi servizi di custodia degli asset digitali, rispondendo alla crescente domanda da parte di società di gestione del risparmio e investitori istituzionali. Si tratta della pietra miliare alla base di un'offerta innovativa di custodia che copre varie tipologie di digital asset.
CACEIS è coinvolta da vicino nello sviluppo dell'ecosistema degli asset digitali, a riprova dell’ambizione di essere in prima linea nell'innovazione del settore dell’asset servicing e della centralità del cliente nell’attività della banca. Operativamente, CACEIS ha definito specifici processi e procedure per gestire contemporaneamente sia gli asset tradizionali sia quelli digitali e offrire report consolidati tramite Olis, il portale online della banca. Inoltre, la soluzione di custodia integrata di CACEIS è offerta tramite Taurus Technology, una fintech svizzera regolamentata dalla FINMA che offre tre moduli distinti per la custodia delle chiavi private, l'emissione di token e l'accesso a diverse blockchain. In ogni caso tutti i dati dei clienti, protetti dal segreto bancario e dal GDPR, rimangono esclusivamente presso CACEIS e non sono inclusi nel repository di Taurus.
Negli ultimi mesi diversi player globali stanno seguendo l’esempio di CACEIS. In Germania Deutsche Bank ha richiesto la registrazione DASP, HSBC ha annunciato il lancio della custodia di strumenti finanziari tokenizzati. Questi sono altri esempi di risposta alla crescente domanda di provider professionali in grado di supportare l’evoluzione del settore, come le emissioni sperimentali di strumenti di debito tokenizzati o i cosiddetti fondi di venture capital “Web 3” (veicoli di investimento specializzati che investono nell’evoluzione di Internet sulla base delle tecnologie blockchain).
Poiché molti mercati di negoziazione delle criptovalute non sono regolamentati o strutturati per offrire il servizio di custodia, i regolatori intendono accelerare l'implementazione del quadro normativo applicabile agli asset digitali. La maggior parte degli istituti finanziari non è ancora nelle condizioni di poter essere regolamentata, o perché si sta ancora strutturando per offrire questi servizi, oppure perché deve ancora richiedere le relative autorizzazioni.
Interesse e attenzione verso questo trend nel settore finanziario sono evidentemente in crescita. Tuttavia, per poter cogliere appieno le opportunità offerte dalle tecnologie blockchain e dagli asset digitali, l’attività del regolatore e delle istituzioni finanziarie che intendono offrire servizi in questo ambito deve andare di pari passo.
