Per Simone Rosti, country head Italy di Vanguard, la migliore garanzia di successo nel lungo termine è quella di puntare su ETF il più possibile diversificati. Contenuto sponsorizzato.
CONTRIBUTO a cura di Simone Rosti, country head Italy di Vanguard. Contenuto sponsorizzato da Vanguard.
Tratto dalla rivista FundsPeople n. 57 di dicembre 2021.
Gli investitori ricorderanno il 2020 non solo per gli effetti della pandemia sui mercati finanziari, ma anche per la robusta sovraperformance di alcuni temi di investimento. I fondi e gli ETF tematici hanno senza dubbio un certo appeal tra gli investitori che, tramite questi veicoli, possono accedere a settori con forti potenzialità di crescita, come il cloud computing, la transizione energetica, la robotica, il video gaming e la salute e il benessere.
Ci sono però due fattori di rischio da valutare quando si decide di puntare su questa tipologia di investimento. Nel caso degli ETF, per esempio, è necessario considerare come siano costruiti gli indici tematici a cui sono agganciati. Il rischio è che questi benchmark, oltre a essere troppo concentrati, includano titoli poco liquidi che possano impattare sulla performance.
Un’altra variabile di rischio è la scelta del giusto timing. Una ricerca di Vanguard ha evidenziato come dei 5 ETF tematici che hanno generato maggiori performance in tutto il 2020, solo uno sia riuscito nei primi sei mesi del 2021 a sovraperformare il mercato. Per Vanguard la migliore garanzia di successo nel lungo termine è quella di puntare su ETF il più possibile diversificati che, indirettamente, partecipano anche all’andamento dei settori e dei temi che via via emergono.