Liquidità, trasparenza, diversificazione e costi più bassi rispetto ad altri strumenti, ma ci sono anche altri elementi da considerare quando si selezionano questi strumenti.
Per accedere a questo contenuto
Gli ETF sono diventati uno strumento di investimento popolare e accessibile, che offrono a ogni tipologia di investitori l'opportunità di ottenere esposizione ad una vasta gamma di asset: azioni, obbligazioni, materie prime e altre classi di attività in base al profilo di rischio e in linea con i propri obiettivi: generazione di reddito, crescita del capitale, esposizione a un settore specifico o diversificazione geografica.
Gli ETF passivi e attivi offrono liquidità, trasparenza, diversificazione e costi più bassi rispetto ad altri strumenti, ma ci sono altri elementi da considerare quando si selezionano gli ETF da inserire in un portafoglio:
- La strategia di investimento e i rischi associati;
- La struttura e la metodologia di replica (fisica o sintetica) dell'indice sottostante per comprendere meglio il modo in cui l'ETF segue il suo benchmark;
- La performance passata dell'ETF rispetto al suo benchmark e ad altri strumenti simili, per comprendere come si è comportato in varie condizioni di mercato e valutare la coerenza e la robustezza della performance nel tempo. Questi ultimi sono particolarmente rilevanti nel caso di ETF attivi per valutare l’efficacia della gestione attiva;
- Lo spread contenuto, che indica una minore deviazione dal valore dell'indice, contribuendo ad una migliore efficienza nella replica;
- Il market timing, che negli ETF attivi è parte integrante della strategia poiché riflette la capacità del gestore di identificare opportunità di mercato e di adattarsi alle condizioni in evoluzione;
- Il monitoraggio regolare del portafoglio per apportare eventuali aggiustamenti in base alle condizioni di mercato ed agli obiettivi di investimento.
Gli ETF non rappresentano esclusivamente uno strumento adatto all’implementazione di un’asset allocation strategica, ma la loro “semplicità” li rende strumenti ideali anche per un utilizzo all’interno di un portafoglio tattico al fine di diversificare l'esposizione agli asset e sfruttare le opportunità di mercato a breve termine. Alcuni esempi di ETF comunemente inclusi in un portafoglio tattico potrebbero essere quelli che replicano indici settoriali, mercati internazionali, materie prime o strategie di investimento specifiche, come l'investimento in titoli ad alto dividendo o in obbligazioni investment grade. Tuttavia, la composizione specifica dipende dagli obiettivi di investimento, dall'orizzonte temporale e dal profilo di rischio dell’investitore.
In sintesi, la scelta tra ETF passivi e attivi richiede una valutazione approfondita di diversi fattori per assicurarsi di fare scelte adeguate alle proprie esigenze ed ai personali obiettivi di investimento.
Retail e Istituzionali
Il mercato ETFplus di Borsa Italiana è accessibile a qualsiasi tipologia di investitore: retail e istituzionali. La partecipazione di tipologie eterogenee di investitori, se da un lato può influenzare significativamente i movimenti del mercato, dall’altro ne costituisce garanzia sia ai fini della liquidità del mercato stesso che in ottica di efficienza di prezzo per ciascuno strumento. All’interno dei flussi scambiati sul mercato non è possibile distinguere quelli che derivano da una tipologia o l’altra, tuttavia alcuni indicatori, quali ad esempio la dimensione media del contratto, possono aiutare ad individuare le tipologie preferite dagli investitori istituzionali o da quelli retail.
Gli investitori istituzionali, grazie a team di analisti ed esperti di finanza, quindi soggetti con una profonda comprensione dei meccanismi che regolano il mercato e una maggiore capacità di calcolo e previsione, investono grandi quantitativi di denaro e muovono grandi blocchi di strumenti. Questo, come anticipato, influenza i movimenti del mercato degli ETF, supportando da un lato la liquidità e le masse gestite dal fondo e dall’altro anticipando scelte e trend.
Dimensione contratto | Numero contratti | Percentuale | Controvalore scambiato | Percentuale |
inferiore a €5.000 | 4,521,130 | 63.37% | 7,002 | 8.19% |
compresa tra €5.000 e €10.000 | 998,047 | 13.99% | 7,056 | 8.25% |
compresa tra €10.000 e €50.000 | 1,270,928 | 17.81% | 27,421 | 32.08% |
maggiore di €50.000 | 344,507 | 4.83% | 44,007 | 51.48% |
In conclusione, gli ETF rappresentano un veicolo di investimento dinamico e accessibile, offrendo agli investitori un modo efficiente per diversificare il proprio portafoglio e partecipare ai movimenti del mercato con semplicità e trasparenza.