Groupama AM rende sostenibili anche le strategie convertibili

Jean Fauconnier, Groupama AM, notizia. Immagine concessa

Contributo a cura di Jean Fauconnier, responsabile dell’expertise in obbligazioni convertibili di Groupama AM. Contenuto sponsorizzato.

Il contesto di bassi tassi di interesse rende difficile trovare ritorni soddisfacenti senza rinunciare alla qualità del credito, aumentare il rischio di tasso o affrontare una maggiore volatilità con investimenti in equity. Proprio la volontà di diversificare la propria esposizione rispetto alle asset class tradizionali stimola l'appetito degli investitori per gli strumenti finanziari ibridi. In tal senso, le obbligazioni convertibili rappresentano una soluzione interessante per più motivi. Il profilo di investimento convesso, infatti, rende questi strumenti in grado di partecipare ai rialzi dei mercati azionari e di proteggerli dai ribassi. Inoltre, essi presentano una bassa sensibilità alle variazioni dei tassi ed un’elevata qualità creditizia degli emittenti (soprattutto IG). In aggiunta, il mercato primario è in crescita: durante la pandemia, molti emittenti (tra cui le PMI) hanno visto nei convertibili una modalità di finanziamento conveniente, rimodellando ed espandendo l'universo di investimento.

Groupama AM vanta 20 anni di esperienza nella gestione di obbligazioni convertibili con un team dedicato che, con oltre 1.2miliardi di euro di masse gestite, offre un ampio spettro di soluzioni in termini di rischio/rendimento, diversificazione geografica e integrazione ESG.  Tra i prodotti più interessanti troviamo il fondo Groupama Convertibles, che ha da poco ottenuto il label SRI ed è classificato come art.8 in base alla SFDR Regulation, grazie all’implementazione di un rigoroso processo ESG.

Siamo convinti che l'integrazione dei criteri ESG nei nostri processi consenta una migliore gestione e anticipazione dei rischi finanziari. L'obiettivo di questa modifica è selezionare delle aziende più sostenibili nel lungo termine. L’analisi ESG, insomma, oltre a dimostrarsi un buon indicatore per prevedere i rischi, è utile anche per valutare le opportunità di investimento. Infatti, analizzando la capacità delle aziende di adattarsi alle principali sfide delle nostre economie, è possibile individuare i business che beneficeranno di una crescita duratura e sostenibile.

In particolare, la strategia di investimento del Groupama Convertibles si basa sulla selezione attiva, all’interno della zona euro, delle società protagoniste delle tre principali transizioni. Per quella energetica ed ambientale, scegliamo aziende con business low-carbon, che puntano sulle rinnovabili e promuovono la biodiversità. Per quella digitale, aziende di big data e che, grazie alla tecnologia, ottimizzano i processi aziendali ed i rapporti commerciali. Infine, per quella demografica, aziende che si evolvono con le nuove dinamiche sociali (invecchiamento della popolazione, urbanizzazione, gestione del capitale umano, aumento delle disuguaglianze).

Il processo di selezione prevede diversi step. Inizialmente, gli analisti esplorano l’universo di investimento con l’ausilio dei data provider (Vigeo), integrando analisi settoriali che attribuiscono ai fattori ESG pesi diversi a seconda della loro specifica incidenza. Lo score che risulta può essere ulteriormente modificato con analisi qualitative per escludere le società più controverse in base alle informazioni disponibili presso i data provider, gli analisti di Groupama AM e la stampa. Con il rating proprietario così formulato e ad un approccio best in universe, gli emittenti sono suddivisi in quintili. Dal portafoglio sono esclusi quelli rientranti nell’ultimo, ossia il peggiore 20% delle società con rating ESG presenti nell’universo di investimento. Le società del quarto quintile sono sotto ponderate mente quelle dei primi tre sono sovra ponderate. Vengono inoltre scartate le aziende che basano più del 5% delle vendite sui business esclusi dal processo di investimento (tabacco, scommesse, carbone).

In mancanza di rating quantitativi aggiornati, gestori e analisti possono integrare valutazioni qualitative per un massimo di dieci società. Ne è un esempio un’azienda tedesca in forte espansione attiva nel settore food: Groupama AM ha rivisto il rating quantitativo ufficiale grazie alla solida governance e all’impegno nella diminuzione delle emissioni. Una volta applicato il filtro ESG, le società vengono selezionate secondo una logica bottom up, scegliendo quelle con i migliori profili finanziari e le maggiori potenzialità di apprezzamento.

La particolare natura dei convertibili consente a questi strumenti di offrire il meglio di due mondi. Data la pluralità dei performance driver dell’asset class e la convessità, nei diversi scenari di mercato l’investimento in convertible bonds contribuisce sia alla stabilità che alla redditività del portafoglio. Inoltre, per affrontare al meglio le straordinarie sfide poste da un mondo in rapida evoluzione, mediante l’approccio ESG Groupama AM ha scelto di sostenere le società protagoniste di questi cambiamenti, in un’ottica di sostenibilità e responsabilità degli investimenti nel lungo periodo.