Identikit dei più grandi ETF europei quotati a Piazza Affari

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Gli Exchange Traded Product (ETF, ETC ed ETN) quotati in Borsa Italiana hanno superato quota 1.300 alla fine del terzo trimestre 2018 per un patrimonio di 69,9 miliardi di euro (dati del London Stock Exchange Group). Rispetto allo stesso periodo del 2017, gli asset in gestione sono cresciuti del 7,7%. La fetta più grande è detenuta dagli ETF (63,6 miliardi), mentre il resto è diviso tra ETC ed ETN. 

 

I big di Piazza Affari 

Nel segmento ETFPlus di Borsa Italiana, sono quotati alcuni dei più grandi ETF domiciliati in Europa. In base ai dati Morningstar, in cima alla classifica c’è iShares Core S&P 500 che ha un patrimonio in gestione a livello europeo pari a 27,25 miliardi di euro. Segue iShares Core MSCI World con 13,85 miliardi e iShares Core MSCI EM IMI con 7,91 miliardi (dati al 16 ottobre 2018). Tutti e tre i fondi hanno un Morningstar Analyst rating positivo.

Il primo, che replica l’indice di riferimento di Wall Street ha una valutazione pari a Gold, oltre ad avere cinque stelle. “È uno dei migliori comparti nella categoria degli azionari USA large cap (che comprende anche i fondi attivi, ndr)”, dice Monika Dutt, analista di Morningstar in un report del 2 marzo scorso. “Avere un approccio passivo alla Borsa americana ha molto senso, perché ci sono diversi studi che dimostrano come sia difficile per un gestore attivo battere un indice tradizionale sulla piazza di New York”. In termini di profilo di rischio/rendimento, iShares Core S&P 500 si colloca nel primo quartile della categoria Morningstar a tre e cinque anni. Inoltre, ha spese correnti tra le più basse nel segmento di riferimento (sono pari allo 0,07% annuo).

 

ETF quotati in Borsa italiana con il più grande patrimonio a livello europeo

Name iShares Core S&P 500 ETF USD Acc iShares Core MSCI World ETF USD Acc iShares Core MSCI EM IMI ETF USD Acc
fund size eur 27.257.086.047 13.850.989.749 7.915.869.190
Morningstar star rating overall estrellaestrellaestrellaestrellaestrella estrellaestrellaestrellaestrellaestrella estrellaestrellaestrellaestrella
morningstar analyst rating gold silver bronze
analyst rating date 2-mar-18 23 febbraio 2018 1 giugno 2018
analyst name Monika Dutt Dimitar Boyadhiev Monika Dutt

Fonte: Morningstar Direct. Dati in euro al 16 ottobre 2018. Il Fund Size è riferito alle dimensioni patrimoniali a livello europeo e non agli AUM gestiti in Italia. Il Morningstar Star Rating overall è al 30 settembre 2018.

 

Il secondo per dimensioni a livello europeo, quotato anche in Italia, è iShares Core MSCI World, che ha un analyst rating pari a Silver. “Abbiamo un’opinione positiva sulla strategia definita dall’indice replicato”, spiega Dimitar Boyadzhiev, analista di Morningstar in un report dello scorso 23 febbraio. “L’MSCI World rappresenta circa l’85% dei mercati azionari globali sviluppati e si è rivelato difficile da battere da parte dei gestori attivi. Inoltre, con un costo dello 0,2% annuo è tra i più economici della categoria”. Anche il terzo big europeo fa parte della famiglia iShares (Gruppo BlackRock), ma il suo focus è sui Paesi emergenti. Pur esprimendo un giudizio positivo, i ricercatori di Morningstar sono più cauti rispetto agli altri due ETF. Di conseguenza, l’analyst rating non va oltre il Bronze. 

IShares Core MSCI EM IMI presenta il vantaggio di essere tra i prodotti meno costosi specializzati sui mercati azionari in via di sviluppo (le spese correnti sono pari allo 0,25% annuo); tuttavia ha il “difetto” di replicare un indice concentrato in poche aree. “Cina, Corea del Sud e Taiwan rappresentano insieme più della metà del fondo”, spiega Monika Dutt in una nota del 1° giugno 2018. “E il peso dell’ex Celeste impero è destinato a crescere ancora dall’attuale 29%. All’interno della categoria, l’esposizione verso questo mercato è in media inferiore, pari a circa il 25%”.  

 

I fondi più grandi quotati in Borsa Italiana di Lyxor, Xtracker, UBS e Amundi

Name Lyxor S&P 500 ETF D USD Xtrackers Euro Stoxx 50 ETF 1C UBS ETF MSCI ACWI SF eurh A acc Amundi IS MSCI Emerging Markets ETF-C €
fund size eur 7.096.467.749 5.781.629.293 4.977.710.510 4.786.519.198
Morningstar star rating overall estrellaestrellaestrellaestrellaestrella estrellaestrella nd nd
morningstar analyst rating gold neutral nd nd
analyst rating date 2-mar-18 26-mar-18 nd nd
analyst name Monika Dutt Hortense Bioy - -

Fonte: Morningstar Direct. Dati in euro al 16 ottobre 2018. Il Fund Size è riferito alle dimensioni patrimoniali a livello europeo e non agli AUM gestiti in Italia. Il Morningstar Star Rating overall è al 30 settembre 2018.

 

iShares e gli altri 

Il fatto che i primi tre ETF europei per asset under management disponibili in Italia siano di iShares non deve stupire. Si tratta infatti del primo operatore nel Vecchio Continente per masse gestite con una quota di mercato superiore al 43%. Seguono distaccati Xtrackers (10,89%) e Lyxor (9,16%). UBS e Amundi sono rispettivamente al 6,67 e al 6,08%. Infine, Vanguard ha una fetta intorno al 5% (dati al 30 settembre 2018).

Il più grande ETF di Lyxor (gruppo Société Générale), che è quotato anche a Piazza Affari, replica l’indice S&P 500 e ha, come quello di iShares, cinque stelle e l’analyst rating pari a Gold. Il big di Xtrackers con le stesse caratteristiche è focalizzato sull’Euro Stoxx 50 e ha un giudizio neutrale da parte del team di ricerca di Morningstar. “Questo benchmark è largamente utilizzato per stimare il sentiment degli investitori azionari nell’Eurozona”, spiega Hortense Bioy in un report del 26 marzo scorso. “Tuttavia, con solo 50 componenti che coprono circa il 60% del valore complessivo del mercato, non è rappresentativo di tutto il set di opportunità che ci sono nell’area. Nella categoria Eurozone Large Cap Equity ci sono fondi, attivi e passivi, che sono più diversificati”. 

Infine, il fondo di UBS indicizzato e collocato in Italia di dimensioni maggiori investe in un paniere di azioni globali (indice MSCI ACWI) ed è coperto dal rischio di cambio; mentre quello di Amundi ha il focus sui Paesi emergenti (indice MSCI EM). 

Patrimonio_di_Lyxor_FTSE_Italia_mid_cap_PIR

I replicanti italiani

Se concentriamo l’attenzione sugli ETF che replicano un indice italiano, il più grande per masse gestite a livello europeo è Lyxor FTSE Mib con 433,75 milioni di euro (al 16 ottobre). Il fondo ha due stelle e un analyst rating pari a Neutral. “La forte concentrazione del portafoglio, con il settore finanziario che rappresenta circa il 35% del totale, lo ha penalizzato dall’inizio della crisi finanziaria, collocandolo nell’ultimo quartile della categoria per profilo di rischio/rendimento a dieci anni”, scrive Kenneth Lamont in una nota del 26 giugno 2018. 

Al secondo posto per dimensioni si colloca Lyxor FTSE Italia Mid Cap PIR, che è stato il primo replicante a diventare conforme alla normativa sui Piani individuali di risparmio nel 2017. Questa decisione ha avuto un impatto positivo sulla crescita degli asset da marzo dello scorso anno. Dalla primavera del 2018, invece, ha sofferto l’incerta situazione politica italiana, come gli altri strumenti che investono nel Belpaese.