Il futuro del lavoro nel mondo dopo la pandemia di COVID-19

Pyshkin Kirill notizia, Credit Suisse Asset Management. Immagine ceduta.

Contributo a cura di Kirill Pyshkin, Senior Portfolio Manager, Credit Suisse Asset Management Thematic Equities. Contenuto sponsorizzato.

Obiettivo principale dell’istruzione è fornire alle persone le competenze necessarie per ottenere un lavoro e assicurarsi un buon tenore di vita. Anche l’obiettivo di sviluppo sostenibile dell'ONU 4.4 è focalizzato su questo tema specifico. In questo articolo proviamo ad analizzare le società che aiutano a colmare il divario tra le competenze delle persone e le offerte di lavoro dei reclutatori. In altre parole, affronteremo uno specifico elemento di criticità che emerge da numerosi sondaggi aziendali: il "divario di competenze".

COVID-19 come importante catalizzatore del cambiamento

Secondo il professore Nick Bloom di Stanford fino a metà dello scorso anno l'85% di noi non aveva mai lavorato da casa. Attualmente invece si stima che a livello globale il 30-40% lo faccia regolarmente (un numero che, naturalmente, subisce forti oscillazioni in periodi di lockdown totale o di allentamento delle restrizioni)1. Prima della recente pandemia solo il 5% dei giorni di lavoro retribuiti erano giornate di lavoro da casa. A maggio 2020 tale percentuale è salita a oltre il 60%. Modelli di lavoro ibridi o, per alcune posizioni, interamente da remoto, non appartengono al futuro ma sono già una realtà. Questa spinta ha notevolmente agevolato, in termini sia tecnologici che culturali, il coinvolgimento di liberi professionisti qualificati, dal momento che la comunicazione e la collaborazione avviene per tutti sullo stesso piano e le attività vengono eseguite in digitale.

Grandi aziende tecnologiche come Cisco, Microsoft e Google guidano la tendenza, con il 54% della forza lavoro di Google costituita da liberi professionisti e fornitori esterni2. Secondo un sondaggio condotto dalla Harvard Business Review, il 90% dei dirigenti aziendali ritiene che queste piattaforme in futuro rappresenteranno un elemento cruciale per la loro capacità competitiva3.

Il divario di competenze e la freelance economy, insieme ad un’istruzione online conveniente e accessibile, hanno aperto alle persone l’opportunità di acquisire competenze rilevanti e maggiormente richieste e di applicarle in una catena di creazione del valore più efficiente.

Marketplace di talenti

Le società Upwork e Fiverr gestiscono marketplace di talenti online, concentrandosi sulla fornitura di servizi esclusivamente digitali e capitalizzando al massimo i divari di competenze più ampi e i servizi maggiormente richiesti, soprattutto nel settore tecnologico. Tuttavia, non si tratta di società di selezione del personale che ricorrono al mercato del lavoro online. Oltre al servizio interamente in remoto, il modello operativo core di queste aziende consiste nel promuovere l’apprendimento continuo e l’acquisizione di esperienza tramite il lavoro autonomo, anziché utilizzare in un ruolo specifico una competenza precedentemente acquisita.

Dal momento che la presenza online del lavoro autonomo è in fase di espansione, entrambe le aziende hanno le potenzialità per servire un mercato totale accessibile ampio e diversificato. Upwork si indirizza a un target di 161 milioni di servizi che possono essere forniti da remoto, per un’opportunità totale a livello globale pari a USD 560 miliardi4, mentre l’attività di Fiverr è incentrata su un segmento da USD 115 miliardi dell’enorme mercato del lavoro autonomo USA, del valore di USD 815 miliardi5.

Un fattore chiave del processo adottato sia da Upwork che da Fiverr è un’associazione delle competenze ai ruoli molto più rapida rispetto al tradizionale processo HR. Grazie alla trasparenza delle piattaforme, i venditori possono colmare eventuali lacune nelle loro competenze, apprendere attraverso l'esperienza lavorativa con una clientela più varia di quella normalmente disponibile e ampliare i loro portafogli. I modelli di Fiverr e Upwork hanno mantenuto la loro solidità anche nelle avversità della pandemia di COVID-19 e sono state perfettamente in grado di fornire servizi digitali di vendita. Nonostante il persistere di un clima di incertezza, molte società sono comunque riuscite ad acquisire competenze di rilievo senza dover ricorrere a impegni di lungo termine. In questo scenario, nel 2020 Upwork ha gestito una crescita dei ricavi del 24%6, mentre Fiverr ha registrato una sorprendente crescita dell’88%7. Con la progressiva transizione delle strutture aziendali e sociali verso modelli di lavoro ibridi o interamente in remoto, entrambe le società sono state in grado di incrementare una base di clienti più preparata e disponibile a gestire il lavoro flessibile e a ricevere servizi esclusivamente online.

In sintesi

Oggi assistiamo all'ascesa di una nuova generazione di società in rapida crescita che, affrontando il "divario di competenze", contribuiscono anche a colmare il divario tra istruzione e mondo del lavoro. Lavoro autonomo, intermediazione, lavoro a tempo determinato aiuteranno in misura significativa a migliorare la soluzione, in quanto sembrano essere proficui sia sul fronte della domanda che dell’offerta. Secondo il recente sondaggio di Adecco "il mondo è pronto per il 'lavoro ibrido' poiché le imprese e i collaboratori richiedono maggiore flessibilità a lungo termine".8 Accessibilità dell’apprendimento, possibilità di riqualificazione, posti di lavoro ibridi e mercati per abbinare competenze e ruoli saranno tutti parte di un ecosistema che costituirà la base per un'economia del lavoro efficiente. I marketplace di talenti online, in particolare, garantiranno maggiore trasparenza in merito alle competenze e al tipo di istruzione in cui è opportuno investire. Allo stesso modo, assicurano un collegamento chiaro tra istruzione e lavoro, stimolano l'apprendimento permanente e contribuiscono al raggiungimento dell’obiettivo di sviluppo sostenibile dell’ONU n.4.

Credit Suisse Asset Management ha elaborato numerose strategie altamente focalizzate per offrire ai clienti un’esposizione di tipo "pure-play" a una serie di interessanti tematiche interconnesse di crescita a lungo termine, tra cui si evidenzia CS (Lux) Edutainment Fund (ISIN  B USD: LU2022170018).

1 https://bcf.princeton.edu/events/nick-bloom-working-from-home-will-it-persist/, consultato il 4 febbraio 2020 

2 https://www.bloomberg.com/news/articles/2018-07-25/inside-google-s-shadow-workforce, consultato il 5 febbraio 2020 

3 https://hbr.org/2020/11/rethinking-the-on-demand-workforce, consultato il 5 febbraio 2020

4 Presentazione aziendale di Fiverr, pag. 9 https://s23.q4cdn.com/749308338/files/doc_presentations/2020/10/FVRR-Company-Presentation-October-2020.pdf, consultato il 5 febbraio 2020 

5 Presentazione aziendale di Upwork, https://investors.upwork.com/events-and-presentations/, consultato il 5 febbraio 2020

6 https://investors.upwork.com/news-releases/news-release-details/upwork-reports-third-quarter-2020-financial-results, consultato il 5 febbraio 2020 

7 https://investors.fiverr.com/press-releases/press-releases-details/2020/Fiverr-Announces-Third-Quarter-2020-Results/default.aspx, consultato il 5 febbraio 2020 

8 https://www.adeccogroup.com/research-block/reset-normal/, consultato il 12 febbraio 2020 


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