Contributo a cura di Vincenzo Sagone, head of ETF, Indexing & Smart Beta business unit di Amundi SGR. Contenuto sponsorizzato.
Gli ETF tematici sono in forte ascesa. Le risorse gestite attraverso questi strumenti sono triplicate dal 2018 e più che raddoppiate nel corso del 2020. Nel primo trimestre del 2021 soltanto, circa il 25% dei nuovi ETF lanciati sul mercato era di tipo tematico1.
Le definizioni degli ETF tematici nel settore variano a seconda del pubblico a cui ci si rivolge. In generale, si tratta comunque di fondi che cercano di fornire un’esposizione su un tema specifico o una nicchia di mercato. Cercano dunque di cogliere la performance di un trend o di un settore nel lungo periodo. Tra questi, per esempio, intelligenza artificiale (AI), sicurezza informatica, smart city, energia pulita e beni di lusso globali. Gli ETF sono tra gli strumenti di investimento che hanno contribuito alla crescente adozione degli investimenti tematici, in quanto offrono molteplici vantaggi, tra cui costi contenuti, diversificazione, liquidità e trasparenza. La competitività del mercato ha portato a una riduzione dei costi e allo sviluppo di indici tematici più specifici. Gli ETF tematici, in sostanza, offrono agli investitori la possibilità di capitalizzare la performance di un trend o di un intero settore, in un’unica transazione.
Scegliere con attenzione è fondamentale
Gli investitori dovrebbero però essere consapevoli dei possibili rischi derivanti dagli investimenti tematici. Questi, infatti, possono avere un’esposizione molto ristretta, pertanto possono comportare un grado di rischio più elevato. In tal senso è consigliabile utilizzare gli ETF tematici in abbinamento a esposizioni core anziché in sostituzione. Detto ciò, svolgendo una selezione attenta, è potenzialmente possibile ottenere risultati significativi se si investe, per esempio, in un cambiamento strutturale a lungo termine.
Cogliere il potenziale dell’intelligenza artificiale
Tra i segmenti più interessanti degli investimenti tematici in questo momento ci sono le tecnologie dai potenziali effetti rivoluzionari, ed in particolare l’intelligenza artificiale. Gli investimenti in tale ambito sono aumentati in modo esponenziale con la pandemia, quale effetto dell’aumentato ricorso alle soluzioni digitali.
L’industria globale dell’intelligenza artificiale è un mercato che potrebbe valere circa 267 miliardi di dollari entro il 2027, rispetto ai 27 miliardi di dollari del 20192. Col tempo, ogni settore industriale e la maggior parte delle imprese faranno ricorso all’intelligenza artificiale nell’ambito della propria attività. Secondo l’International Data Corporation, la spesa mondiale per l’intelligenza artificiale è destinata a raddoppiare nei prossimi anni, da 50,1 miliardi nel 2020 a 110 miliardi di dollari nel 2024.
Le macchine sostituiranno l’uomo in molte attività. Le applicazioni sono ampie e variegate, e probabilmente saranno specifiche non solo di un singolo settore ma di ogni singola azienda. Per ottenere il massimo da questo “megatrend” bisogna naturalmente investire sin da oggi. Per questo, Amundi ha collaborato con Stoxx, uno dei principali fornitori di indici, per lanciare l’Amundi Stoxx Global Artificial Intelligence UCITS ETF. Questo ETF consente di investire oggi nelle aziende più promettenti in diversi settori appartenenti a paesi sviluppati e emergenti, che investono nello sviluppo di nuove tecnologie di intelligenza artificiale (AI), offrendo quindi accesso a potenziali opportunità di crescita future. Queste aziende, infatti, sono ben posizionate per beneficiare potenzialmente della maggiore adozione delle tecnologie di AI.
Conclusioni
La domanda di investimenti tematici continua ad aumentare, con circa l’80% degli investitori globali intenzionati ad investire di più in futuro in ETF tematici3. Questi strumenti offrono un notevole potenziale di crescita, facendo attenzione ad effettuare un'attenta selezione in questi mercati piuttosto di nicchia.
Informazioni sul fondo:
1Trackinsigh, maggio 2021
2Fonte: Fortune Business Insights, 2020
3Fonte: Brown Brothers Harriman - 2021 Global ETF Investor Survey
4Spese correnti: spese correnti, annuali, comprese tutte le imposte. Le spese correnti rappresentano le commissioni addebitate al fondo su base annuale. Finché il fondo non chiude il bilancio per la prima volta, le spese correnti vengono stimate. In caso di negoziazione di ETF potrebbero essere addebitati costi di transazione e commissioni.
Informazioni importanti
Rischi principali: l’investimento in un Fondo comporta un notevole grado di rischio, tra cui il rischio di perdita del capitale, il rischio sottostante e il rischio di volatilità. Prima di sottoscrivere un investimento, si prega di leggere la descrizione dettagliata dei rischi principali relativi nello specifico al fondo da lei prescelto, nel KIID e nel prospetto informativo.
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