Angge Roncal, ESG investment specialist di Amundi, analizza i tre livelli di impatto degli investimenti e la loro crescente popolarità. Contenuto sponsorizzato.
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CONTRIBUTO a cura di Angge Roncal, ESG Investment specialist di Amundi. Contenuto sponsorizzato.
L’impact investing ha tre componenti chiave: deve essere fatto con intenzionalità, addizionalità e misurabilità. Nel dettaglio:
- Intenzionalità: l’investitore si propone di realizzare un impatto positivo;
- Addizionalità: l’investimento mira a migliorare in termini quantitativi e/o qualitativi i risultati ambientali e sociali;
- Misurabilità: i vantaggi sono misurabili e trasparenti.
In linea con le diverse intensità delle tre categorie sopra elencate, Amundi ha elaborato tre livelli di soluzioni di investimento con diverse intensità di impatto: il primo livello comprende strategie avanzate di integrazione ESG che cercano di combinare un approccio ESG convenzionale con un'attenzione particolare a temi specifici di impatto. Queste strategie sono basate su un tema ed è possibile misurare il loro impatto valutando le variazioni dei punteggi ESG e i risultati del loro impegno. Più in basso nello spettro di impatto, al secondo livello, ci sono le strategie ESG che includono un certo grado di finanziamento di progetti, ad esempio sotto forma di obbligazioni verdi o sociali. Ciò non significa anteporre l’impatto al rendimento finanziario1, significa semplicemente che tali strategie includono criteri di impatto specifici nelle considerazioni di investimento lungo tutta la catena del valore. Le strategie di terzo livello riguardano invece il finanziamento diretto dei progetti. Pensiamo, per esempio, al private equity e al private debt, dove si può davvero vedere come evolve l'aspetto dell'addizionalità. I risultati in termini ambientali e sociali sono direttamente visibili. Il livello tre rappresenta più o meno la visione tradizionale che il mercato ha degli investimenti a impatto.
Cosa significa? Riteniamo che non esista una sola forma di investimento a impatto. Lo stile di investimento è tanto diversificato quanto i suoi protagonisti, che possono intervenire in una varietà di settori diversi. Tra i più interessanti vi è la biodiversità, che ha registrato un notevole impulso negli ultimi mesi. Gli investitori stanno acquisendo maggiori conoscenze in materia, non da ultimo a causa dell’affermarsi del concetto di 'just transition2'. Crediamo che ci sia una crescente consapevolezza che coinvolge ognuno di noi, sia dal punto di vista sociale che ambientale.
I mercati emergenti sono un altro settore che, a nostro avviso, potrebbe offrire opportunità potenziali per gli investitori ad alto impatto. Hanno urgente bisogno di finanziamenti per raggiungere i loro obiettivi di sostenibilità, ma faticano ad ottenere finanziamenti3. Pensiamo che nei mercati in via di sviluppo possa esserci maggiore addizionalità finanziaria. Rispetto ai titoli Investments grade europei, la quantità di denaro che può confluire ad esempio verso istituti di microfinanza in America latina è esigua, ma ci interessa perché riteniamo che tali investimenti possano avere un impatto più diretto sull'economia reale.
Inoltre, in coincidenza con le crescenti preoccupazioni sul riscaldamento globale e le disuguaglianze sociali, gli investimenti a impatto hanno acquisito popolarità negli ultimi anni. C'è stata una spinta verso i prodotti a impatto allineati a contesti globali come gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDG) delle Nazioni Unite. Il nostro compito è garantire che i clienti possano vedere come i loro investimenti sono collegati a questi obiettivi. Gli investimenti a impatto sono strettamente legati ad una comunicazione chiara e trasparente. Crediamo che se non è possibile valutare come gli investimenti influenzano le persone e il pianeta, allora non possono essere definiti investimenti a impatto.
Questa è una comunicazione di marketing. I contenuti di questo documento hanno carattere puramente informativo. I dati, le opinioni e le informazioni in esso contenuti sono prodotti da Amundi, che si riserva il diritto di modificarli ed aggiornarli in qualsiasi momento e a propria discrezione. Non vi è garanzia che i Paesi, i mercati o i settori citati manifestino i rendimenti attesi. Le informazioni fornite non sono da intendere come ricerca in materia di investimenti o come analisi finanziaria dal momento che, oltre a non avere i contenuti, non rispettano i requisiti di indipendenza imposti per la ricerca finanziaria e non sono sottoposte ad alcun divieto in ordine alla effettuazione di negoziazione prima della diffusione. Il documento e ogni sua parte, se non diversamente consentito e/o in mancanza di una espressa autorizzazione scritta di Amundi, non potrà essere copiato, modificato, divulgato a terzi, diffuso con qualunque mezzo e più in generale qualunque atto di disposizione o utilizzo di informazioni ivi contenute sono vietati, salvo espressa indicazione contraria. Dati, opinioni e stime possono essere modificati senza preavviso. Le informazioni fornite non intendono sostituire in alcun modo le autonome e personali valutazioni che il destinatario è tenuto a svolgere prima della conclusione di una qualsiasi operazione attinente a strumenti e prodotti finanziari. Investire comporta dei rischi. Prima di qualunque investimento, prendere attenta visione della documentazione relativa allo strumento finanziario oggetto dell'operazione, la cui sussistenza è disposta dalla applicabile normativa di legge e regolamentare tempo per tempo vigente. Il presente documento non è diretto alle “US Person” così come definite nel U.S. «Regulation S» della Securities and Exchange Commission.
Fonti e note
1 Il processo di investimento può includere considerazioni ESG nel perseguimento della strategia di investimento del fondo. Queste considerazioni ESG varieranno a seconda degli obiettivi di investimento e non saranno l'unica considerazione nel processo di investimento. Le valutazioni dei fattori ESG possono variare a seconda dell'emittente e dei fornitori di dati e non vi è alcuna garanzia che le considerazioni ESG migliorino la strategia di investimento o il rendimento di un fondo.
2 Secondo l'European Bank "una transizione giusta mira a garantire che i benefici sostanziali di una transizione verso un'economia verde siano ampiamente condivisi, sostenendo nel contempo coloro che rischiano di perdere economicamente - siano essi paesi, regioni, industrie, comunità, lavoratori o consumatori". Fonte: https://www.ebrd.com/what-we-do/just-transition
3 https://www.unpri.org/sustainable-development-goals/closing-the-funding-gap-the-case-for-esg-incorporation-and-sustainability-outcomes-in-emerging-markets/9430.article