Il riorientamento dell’asset allocation degli investitori istituzionali verso le classi di attivi alternative è secondo Elena Giordano, head of Business Development & Relationship Management di CACEIS in Italia, una soluzione fondamentale per il sostegno all’economia reale e che permette di investire rapidamente la liquidità generando rendimenti.
Contributo a cura di Elena Giordano, head of Business Development & Relationship Management di CACEIS Italia.
I private asset si sono dimostrati più capaci rispetto ad altre asset class di far fronte all’emergenza sanitaria nell’immediato così come ai suoi effetti collaterali di più lungo termine. Se la natura stessa dei private asset ne fa una risorsa preziosa in tempi di crisi, al riparo dalle fluttuazioni dei mercati, gli eventi senza precedenti che hanno caratterizzato gli ultimi due anni hanno fatto emergere alcuni trend specifici. Tra questi, il rafforzamento del riorientamento dell’asset allocation degli investitori istituzionali verso le classi di attivi alternative, una soluzione che da un lato è di centrale importanza per il sostegno all’economia reale ed alla ripresa post-pandemia, e dall’altro, a fronte di tassi di interesse negativi, permette di investire rapidamente la liquidità dismessa e generare rendimenti.
Questo fenomeno interessa anche molti investitori istituzionali internazionali, in sempre maggior numero attirati dalle possibilità offerte dal mercato italiano. In qualità di primo player di riferimento in Europa, CACEIS è il partner ideale per accompagnare, da un lato, gli operatori italiani verso una crescita internazionale e, dall’altro, per supportare i player internazionali che desiderino operare nel mercato italiano.
La business line Private Equity, Real Estate & Securitisation (c.d. “PERES”), infatti, è trasversale a tutte le funzioni in ogni succursale CACEIS nel mondo. Grazie al modello esistente , i clienti di CACEIS possono contare su soluzioni integrate front-to-back e modulabili per tutte le asset class alternative con accesso diretto a molteplici mercati e al contempo su team locali altamente specializzati che guidano il cliente nelle peculiarità di ciascun mercato.
La succursale italiana, in particolare, negli anni ha costantemente arricchito la propria offerta dedicata alle asset class alternative per fornire un servizio su misura e venire incontro alle esigenze di ogni cliente. Ad oggi propone un full outsourcing PERES che abbraccia tanto i servizi tradizionali quanto quelli ad alto valore aggiunto quali la contabilità per SGR di fondi chiusi. Questo modello permette ai clienti di concentrarsi sul proprio core business grazie alla intrinseca razionalizzazione del numero di provider cui affidarsi alla personalizzazione dei servizi proposti.
L’impegno del gruppo in ambito PERES, dunque, è supportato dalla vasta gamma di prodotti core e servizi ancillari, che vede l’Italia come centro d’eccellenza. L’ampio ventaglio di proposte offerto ha infatti permesso alla succursale Italiana di CACEIS di raggiungere in pochi anni una copertura di un quarto del mercato per numero di FIA chiusi e immobiliari di diritto italiano serviti in qualità di depositario ed attestarsi come primo depositario sul mercato per numero di SICAF servite. La succursale italiana è anche la prima tra le banche depositarie per numero di FIA chiusi e immobiliari serviti in qualità di Fund Administrator.
L’alta specializzazione in ambito PERES rafforza ulteriormente la già robusta capacità della banca di accompagnamento continuativo dei clienti e fa di CACEIS il partner di riferimento per i gestori di asset alternativi che, anche nei momenti di crisi, possono fare affidamento sulla solidità, la qualità e la portata dei nostri servizi, e su uno stretto rapporto di collaborazione mirato a sostenere lo sviluppo delle attività all'interno di un quadro operativo sicuro.
