Mercati emergenti oltre i confini geografici

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Richard Carlyle, Capital Group

Contributo a cura di Richard Carlyle, Investment Director di Capital Group in Italia. Contenuto sponsorizzato. ​

Per investire sui mercati emergenti non è più sufficiente concentrarsi sulla produzione destinata all'esportazione. I modelli di consumo e crescita interna a più lungo termine delle economie emergenti spesso sono caratterizzati da traiettorie differenti. Poiché i mercati globali sono sempre più interconnessi grazie ad attività economiche, commercio e investimenti interregionali, i metodi di investimento tradizionali utilizzati per i mercati emergenti potrebbero non riflettere più a sufficienza le opportunità e i rischi. In Capital Group riteniamo che un approccio alternativo consista nell'analizzare le società e valutare i portafogli in base al luogo in cui svolgono la loro attività, invece che alla sede da cui operano.

Uno dei maggiori sviluppi degli ultimi anni negli investimenti nei mercati emergenti è stato l'inclusione delle A-share cinesi negli indici globali. I fornitori di indici come MSCI stanno includendo nei benchmark l'esposizione alla Cina, sulla scia della continua spinta delle autorità cinesi verso l'apertura dei mercati finanziari agli investitori esteri. Considerando l'entità dei mercati finanziari cinesi, questa inclusione ha portato inevitabilmente con sé timori che l'insieme di opportunità nei mercati emergenti possa sbilanciarsi eccessivamente verso un singolo Paese. Gli investitori che utilizzano le strategie passive per ottenere esposizione ai mercati emergenti potrebbero andare incontro a rischi di concentrazione, dal momento che i loro portafogli sono costruiti in base alle ponderazioni nell'indice piuttosto che alla ricerca di buone idee di investimento. È bene, quindi, considerare un approccio diverso per sfruttare le opportunità di investimento offerte dai mercati emergenti.

Altro importante sviluppo è stato l'aumento della dipendenza dalle catene di fornitura globali. Al giorno d'oggi le società tendono ad avere clienti, fornitori e linee di produzione in più Paesi, alcuni dei quali si trovano probabilmente nei mercati emergenti. Ciononostante, gli investitori rimangono spesso ancorati ad approcci di asset allocation che definiscono l'esposizione di un portafoglio in funzione del luogo in cui hanno sede le società, piuttosto che delle aree in cui operano. Gli approcci tradizionali basati sul domicilio sono collaudati da anni, ma tali metodi possono travisare i fondamentali delle società, nonché i rischi e le opportunità all'interno dei portafogli.

Un approccio basato sulla “Nuova geografia”

Un approccio complementare a quello più tradizionale, ovvero al domicilio, consiste nell'osservare i ricavi per analizzare l'esposizione di una società. Ad esempio, un approccio basato sui ricavi aiuta a individuare le società che beneficiano della rapida crescita della classe media nelle economie in via di sviluppo o dello sviluppo di nuove tecnologie e soluzioni in ambito sanitario, indipendentemente dalla loro sede geografica. Abbiamo denominato questo concetto, che prevede la comprensione fondamentale del luogo in cui la società genera i suoi ricavi, New Geography of InvestingSM.

L'indice MSCI All Country World, il più ampio indice azionario globale, conferma la tesi alla base di tale approccio. Volendo includere le società presenti nell'indice in funzione della loro sede, i mercati emergenti rappresenterebbero solo il 12% delle opportunità di investimento nel mondo in base alla capitalizzazione di mercato. Considerando invece il luogo effettivo in cui le società comprese nell'indice operano, i mercati emergenti rappresenterebbero oltre un quarto dell'intera domanda globale di beni e servizi. 

Pertanto, gli investitori alla ricerca di nuove idee per investire nei mercati emergenti farebbero bene a seguire le opportunità ovunque conducano e a costruire portafogli in base agli obiettivi. Ad esempio, le opportunità di crescita secolare nel cloud computing, nei biofarmaci o nei viaggi aerei globali non devono necessariamente essere limitate dall'ambito geografico: sia società con sede nelle economie sviluppate che nei mercati emergenti possono beneficiarne.

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