Principal Adverse Impact: facciamo un bilancio

Daniele Cat Berro, MainStreet Partners. Allfunds
Immagine concessa (Allfunds)

CONTRIBUTO a cura di Daniele Cat Berro, managing director di MainStreet Partners. Contenuto sponsorizzato da Allfunds.

Nell’ultimo anno sono stati fatti passi avanti strabilianti da parte di tutta l’industria in termini di comprensione, elaborazione, calcolo e trasparenza dei PAI, e questi sforzi non devono essere sottovalutati, anche se la strada da percorrere è ancora molta. Riteniamo che il regolatore stesso non potesse aspettarsi una situazione ottimale al primo anno di disclosure obbligatoria.

In un sistema ideale dovremmo poter assistere ad un flusso di PAI che si origina direttamente dagli emittenti societari e governativi, passa attraverso i data providers e gli asset managers ed arriva alla distribuzione fino al cliente retail. Il tutto governato da metodologie chiare per il calcolo degli indicatori stessi, con feedback continui del regolatore. In questo processo ideale al momento ci sono due difficoltà oggettive: la mancanza di comunicazione a livello di emittenti societari e governativi dei dati, o almeno alcuni di essi; una chiarezza sulle metodologie trasmessa al mercato anche tramite esempi concreti. Per quanto concerne il primo punto vi sono altre regolamentazioni che stanno spingendo in questa direzione, ma i tempi non saranno brevi, mentre per il secondo il mercato si sta interrogando e cercando di sviluppare delle sue “best practice”.

In questo contesto la considerazione dei PAI risulta maggiormente agevole per quanto concerne gli investimenti diretti (azioni ed obbligazioni) mentre si complica quando si parla di investimenti in fondi ed ETF, in quanto è necessario valutare diversi parametri, principalmente i dati quantitativi PAI, ma anche come le strategie dei singoli fondi ed ETF considerano i PAI. Infatti, chi investe in fondi/ETF può selezionare le strategie maggiormente virtuose a livello quantitativo, ma non può prevedere la loro evoluzione e la considerazione della strategia stessa risulta al momento l’unica linea guida addizionale. La creazione di regole semplici per la considerazione dei PAI a livello di entità legale è uno dei punti centrali che stiamo trattando con i nostri clienti e per il quale abbiamo sviluppato soluzioni dedicate.

Avendo analizzato diversi report PAI a livello di entità legale, concordiamo con l’ESA quando rileva che emerge una scarsa trasparenza sulle metodologie e le fonti di dati. Notiamo però che questa mancanza di trasparenza deriva maggiormente dal timore di esporsi tramite metodologie che ad oggi non risultano ancora consolidate, o chiarite dal regolatore, cosi come i dati, che risultano ancora per buona parte stimati a causa della mancanza di informazioni derivanti direttamente dagli emittenti. Troviamo invece difficile comprendere il suggerimento di ridurre la pubblicazione del rapporto annuale sull’entità ogni due/tre anni, perché riteniamo che la frequenza annuale sia necessaria per confrontare i vari attori del mercato finanziario, in particolare in questi primi anni.

Attualmente gli EET comprendono una vasta gamma di PAI. Tuttavia, le diverse metodologie diminuiscono la comparabilità di questi indicatori su scala più ampia. Per affrontare queste sfide occorrono soluzioni integrate come quelle offerte da MainStreet Partners e Allfunds. Abbiamo l’esperienza e la competenza per interagire con i fornitori, comprendere a fondo le loro metodologie, verificare e selezionare con attenzione i dati più accurati e affidabili, minimizzare le problematiche e anticipare i trend di sostenibilità del mercato. Il risultato è una rendicontazione affidabile, completa, trasparente e pienamente integrata nei servizi di EET reporting, ESG model portfolio, report generation e monitoring, già disponibili nell’ambiente Connect.

Nel complesso, gli attori del mercato si stanno muovendo con sforzi rilevanti, e ci troviamo in uno scenario completamente diverso rispetto a solamente 12 mesi fa. Sicuramente ci sono delle sfide da superare, ma riteniamo che la trasparenza e le metodologie nelle pubblicazioni dei PAI, così come la loro considerazione, siano un processo in rapido divenire per i prossimi anni.