Redditività e impatto sostenibile possono andare di pari passo

Fraser Lundie, foto concessa (Federated Hermes)

CONTRIBUTO a cura di Fraser Lundie, CFA, executive director, head of Credit di Federated Hermes. Contenuto sponsorizzato da Federated Hermes.

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Gli eventi climatici estremi stanno diventando sempre più frequenti e minacciosi. Gli inviti ad agire si susseguono uno dopo l'altro. Di recente, il Fondo Monetario Internazionale (FMI) ha utilizzato un passaggio del celebre romanzo di Ernest Hemingway, 'Il sole sorge ancora' (Fiesta) per descrivere il tasso di deterioramento del cambiamento climatico: "Prima gradualmente, poi improvvisamente", lanciando in tal modo un allarme sugli effetti del cambiamento climatico, che stanno diventando sempre meno graduali. Eloquente anche il discorso del Segretario generale dell'ONU António Guterres all'inizio della COP26, secondo cui bisogna smettere di "trattare la natura come una toilette". È sempre più evidente che il mondo deve darsi una mossa.

A questo proposito il settore finanziario deve svolgere un ruolo importante nella lotta al cambiamento climatico, per il quale è necessaria una combinazione di engagement, riallocazione del capitale e cambiamenti normativi e politici. In particolare sono necessarie chiarezza e coerenza nelle regole del mercato del credito in modo tale da favorire l'intervento della finanza sostenibile, contesto in cui generare un impatto tangibile, misurabile e dimostrabile è ora la nuova frontiera. 

Ecco perché Federated Hermes è determinata a fare la differenza per il clima e le generazioni future. In questo contesto, la società ha lanciato la Strategia Climate Change High Yield Credit, concepita in collaborazione con AP1, il fondo pensione statale svedese. Questa strategia non investirà in società che non riportano buone performance in termini di cambiamento climatico ed escluderà settori controversi e responsabili delle emissioni di gas serra che non mostrano un impegno al cambiamento.

Per garantire il rispetto di tali impegni, il portafoglio della strategia è costruito sulla base della conoscenza degli esperti di engagement del gestore, ma anche del Climate Impact Score (CCI). Questa struttura unica sviluppata da Federated Hermes utilizza un sistema di punteggio da uno a cinque che valuta il progresso di decarbonizzazione di una società e l'impatto che essa ha generato nella sua transizione verso la riduzione delle emissioni di carbonio.

La Strategia Climate Change High Yield Credit

La strategia mira a favorire la società e il pianeta, ma senza trascurare i rendimenti per gli investitori. Il lead manager Fraser Lundie, Head of Corporate Debt, e il co-manager Nachu Chockalingam, Senior Corporate Debt fund manager, hanno una lunga esperienza nella generazione di interessanti rendimenti corretti per il rischio nell’ambito del segmento del debito societario, investendo con un approccio basato sul relative value in diversi segmenti della struttura patrimoniale delle società di tutto il mondo.

Entrambi collaboreranno con il team dedicato al debito societario, di cui fa parte Mitch Reznick, head of Research and Sustainable Fixed Income, nonché figura chiave nell'applicazione del quadro climatico al processo di investimento. Il team di dialogo attivo per gli investimenti obbligazionari, sostenuto da EOS di Federated Hermes, la piattaforma internazionale, promuoverà un'azione positiva sul cambiamento climatico attraverso un efficace piano di dialogo attivo con gli emittenti in portafoglio.

Il mercato obbligazionario High Yield globale offre eccellenti opportunità per identificare società interessanti che hanno la volontà e la capacità di trasformare le proprie attività, prodotti o servizi in modo da avere un impatto positivo sul pianeta. La strategia cercherà di individuare queste opportunità e sarà una logica estensione dell'attuale offerta di debito societario. Dimostra l'impegno nel voler fare la differenza per il clima e le generazioni future.

Per AP1, che ha relazioni di lunga data con Fraser e Federated Hermes, rappresenta anche un ulteriore passo in avanti nel percorso che ha seguito finora. "Dopo aver venduto gli investimenti in combustibili fossili presenti in portafoglio nel corso dell'ultimo anno, il nostro obiettivo attuale e futuro è contribuire a ridurre in modo significativo le emissioni assolute nell'economia reale", afferma Tina Rönnholm, Portfolio Manager responsabile per gli investimenti High Yield di AP1. Il fondo pensione statale svedese è ben posizionato per raggiungere l'obiettivo di zero emissioni e una delle misure che sta adottando per realizzare il proprio obiettivo è "fornire finanziamenti per facilitare la necessaria transizione nei diversi settori".

Questa idea di investimento di Federated Hermes è un esempio di ciò che la relazione del Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico (IPCC) ha già evidenziato: c'è un'urgente necessità di azione collaborativa. Proprio in quanto gestore di capitali, il settore degli investimenti può essere un player decisivo, promuovendo la transizione globale attraverso un dialogo completo con le società e l'integrazione di indicatori ambientali, sociali e di corporate governance.

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