Contributo a cura di Ilaria Pisani, head of ETF, Indexing & Smart Beta sales di Amundi SGR. Contenuto sponsorizzato.
Il mercato del reddito fisso per molto tempo è rimasto indietro rispetto al mercato azionario relativamente agli investimenti ESG, ma le cose stanno cambiando rapidamente.
Dei 32 miliardi di euro confluiti negli ETF obbligazionari domiciliati in Europa nel 2022, 21 miliardi di euro sono stati raccolti dai fondi ESG, pari al 65% degli afflussi totali verso esposizioni obbligazionarie1. Gli investitori ora hanno più opzioni che mai per investire in modo sostenibile nel reddito fisso.
Un inizio lento, ma un recupero veloce
I progressi nell'integrazione delle considerazioni ESG nei portafogli obbligazionari sono stati relativamente lenti. Il primo indice ESG azionario è stato lanciato nel 1990, ma il primo indice obbligazionario ESG non si è reso disponibile fino al 2013. Ciò dipende in parte da fattori legati all’engagement. I detentori di titoli obbligazionari, diversamente dagli azionisti, non hanno diritto di voto, il che porta spesso a pensare, erroneamente, che abbiano una capacità limitata di interagire con le società e di esercitare un'influenza su di esse. Negli ultimi anni, però, le cose sono cambiate e l'ESG ha occupato un posto sempre più rilevante nei mercati del reddito fisso.
Ciò deriva da un numero crescente di evidenze che suggeriscono che l'integrazione dell'analisi ESG negli investimenti a reddito fisso può ridurre il rischio idiosincratico e di portafoglio e può contribuire ad ottenere rendimenti più stabili2. Questo è il motivo per cui gli asset manager hanno lavorato allo sviluppo di soluzioni che integrino fattori ambientali, sociali e di governance nell’obbligazionario.
I fattori ESG stanno giocando un ruolo sempre più importante nei rating del credito e gli investitori obbligazionari svolgono sempre di più attività di engagement direttamente con le società, chiedendo loro di rendere conto sulle tematiche ESG. Desiderosi di attrarre gli investitori responsabili e di essere inclusi nei principali indici ESG, gli emittenti di titoli obbligazionari sono ora molto più disponibili a fornire informazioni.
Il Covid-19 ha accelerato gli investimenti ESG
Il Covid-19 ha agito da catalizzatore per l'adozione degli investimenti ESG spostando l'attenzione degli investitori sulla finanza sostenibile.
La crisi ha anche evidenziato la resilienza e il potenziale di crescita degli ETF. Nei momenti di volatilità dei mercati che hanno seguito lo scoppio della pandemia, gli ETF si sono dimostrati agili e resilienti.
Gli ETF obbligazionari, in particolare, sono stati scambiati in grandi volumi, anche in segmenti con liquidità in calo. La loro versatilità è stata riconosciuta dalle autorità monetarie, compresa la Federal Reserve, la Bank of England e la BIS, che hanno evidenziato il ruolo di price discovery degli ETF, in particolare nel reddito fisso.
La domanda di ETF ESG a reddito fisso è quindi aumentata vertiginosamente. Tra il 2020 e il 2022, gli asset in gestione in ETF ESG a reddito fisso europei sono triplicati, passando da 20 miliardi di euro a oltre 60 miliardi di euro1. Nello stesso periodo, la percentuale di ETF a reddito fisso europei che incorporano criteri ESG è più che raddoppiata, passando dal 10% al 24%1, offrendo agli investitori ancora più opzioni per investire in modo sostenibile.
Gli ETF per investire ESG nel reddito fisso
Siamo convinti che la crescente domanda di ETF ESG a reddito fisso da parte degli investitori continuerà a guidare l'innovazione di prodotto, aumentando ancora di più la scelta a disposizione degli investitori e riteniamo probabile che la quota di asset sostenibili nel reddito fisso aumenti ulteriormente a livello globale.
Collaudati e testati, gli ETF vengono sempre più adottati come veicolo privilegiato per investire nel reddito fisso ESG e prevediamo che l’innovazione non si fermi qui e che gli asset in gestione in questi strumenti dinamici continuino ad aumentare. Ciò dovrebbe in definitiva portare a una scelta più ampia per gli investitori, migliorando la loro capacità di incorporare la sostenibilità nei portafogli in modo da riflettere le loro convinzioni e i loro obiettivi di investimento.
Fonti e note
1 Fonte: Amundi ETF / Bloomberg, marzo 2023
2Ad esempio, ISS ESG nel 2020; McKinsey nel 2019
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