Il futuro del mercato in Italia e il posizionamento della banca depositaria al centro di questa intervista a Giorgio Solcia. Contenuto sponsorizzato da CACEIS.
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Nel 2024 il settore dei fondi alternativi in Italia ha vissuto una fase di grande evoluzione, trainata da immobiliari, private equity e venture capital. I fondi immobiliari hanno puntato su rigenerazione urbana e sostenibilità attirando sia investitori istituzionali italiani che player esteri. Il private equity ha consolidato la sua espansione, focalizzandosi su infrastrutture e PMI, mentre il venture capital è cresciuto del 15% nelle operazioni. Per il 2025, CACEIS punta a consolidare e ampliare la propria quota di mercato, sfruttando un modello operativo integrato che unisce servizi di banca depositaria e outsourcing. Questo approccio risulta interessante per le nuove SGR e gli operatori esteri che vogliono lanciare fondi italiani.
Il settore della previdenza, fermo da un punto di vista normativo, necessita di modifiche urgenti come il conferimento obbligatorio del TFR ai fondi pensione e modifiche ai limiti di investimento. La società ha avviato per questo motivo un "Pension Fund Center" nei Paesi Bassi, con l'intento di portare questo modello in Italia. Si è inoltre ampliato ulteriormente il divario tra i fondi di diritto italiano e quelli di diritto estero, consolidando un trend ormai inarrestabile. Qui l'obiettivo della banca depositaria è offrire supporto ai gestori italiani sia per fondi di diritto italiano che estero, sfruttando la propria leadership in mercati chiave come Lussemburgo e Irlanda.
In questo video l'opinione di Giorgio Solcia, country managing director di CACEIS.