UBS AM applica la sostenibilità all’investimento sulle small cap globali

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Alessandra Calabretta (UBS AM)

CONTRIBUTO a cura di Alessandra Calabretta, ETF & Index Fund Sales Italy di UBS Asset Management. Contenuto sponsorizzato da UBS Asset Management.

Le small cap sono una delle asset class più congeniali per la diversificazione del portafoglio e, data la loro forte concentrazione nei settori più ciclici, rappresentano uno dei segmenti di mercato più in grado di beneficiare dei periodi di ripresa e crescita economica come quello che stiamo attraversando. Ciò è ancora più vero se si guarda allo specifico ambito delle small cap globali, capaci, con ancora maggiore efficacia, di garantire esposizione a temi d’investimento emergenti a livello mondiale.

Associando questa consapevolezza a quella che considera la sostenibilità e la tendenza verso un’economia a basse emissioni come due trend ormai strutturali, UBS Asset Management, leader di mercato nella dimensione ESG declinata sul fronte ETF, ha voluto sviluppare uno strumento passivo innovativo, per venire incontro alle esigenze degli investitori interessati a esporsi alle small cap globali associando alla loro esposizione un approccio sostenibile e low carbon.

Dalla collaborazione di UBS AM con MSCI è quindi nato l’UBS ETF (IE) MSCI World Small Cap Socially Responsible UCITS ETF, il primo ETF a offrire un’esposizione all’azionario small cap globale dei mercati sviluppati applicando un filtro di sostenibilità e un filtro low carbon. A questa soluzione a cambio aperto, seguirà a breve la quotazione di quella con copertura dal rischio valutario (Eur Hedged). Replicando l’indice MSCI World Small Cap SRI Low Carbon Select 5% Issuer Capped, l’ETF fornisce esposizione alle società con i più solidi profili di sostenibilità dell'universo MSCI World Small Cap. La selezione dei titoli inclusi nell’indice ESG è talmente stringente che quest’ultimo si caratterizza per una copertura del 25% della capitalizzazione di mercato dell'indice tradizionale. Non solo: la versione sostenibile del benchmark dispone di un rating ESG pari ad AAA, contro il BBB ottenuto dalla versione madre. A livello di performance, invece, i due indici sono sostanzialmente sovrapponibili: il rendimento annuale è pari al 13,08% per l’MSCI World Small Cap SRI Low Carbon Select 5% Issuer Capped contro il 12,98% dell’indice base. 

Sul fronte climatico, inoltre, la nuova soluzione rientra appieno nella categoria degli strumenti di investimento low carbon. Ciò è reso possibile dall’applicazione di un filtro sulle società che più contribuiscono a generare emissioni, esclusione che porta a una riduzione in termini di intensità di carbonio (il rapporto tra quantità di CO2 emessa per ogni milione di dollari di asset) dell’indice replicato dall’ETF di UBS AM pari a circa il 70% (fonte: MSCI, UBS Asset Management, dati al 22 agosto 2021).

Guardando alla sfera normativa, sempre più dettagliata e approfondita a seguito dell’entrata in vigore nel marzo di quest’anno della regolamentazione SFDR, l’UBS ETF (IE) MSCI World Small Cap Socially Responsible UCITS ETF è conforme all’articolo 8 del nuovo regolamento europeo. UBS AM è tra i leader di mercato relativamente alla conformità dei propri strumenti finanziari all’SFDR, disponendo di AuM in ETF conformi agli articoli 8 e 9 – i più rigorosi – pari a 32 miliardi di dollari.

Il ruolo di pioniere di UBS AM sul fronte degli ETF ESG – quest’anno cade il decimo anniversario dal lancio dei suoi primi strumenti passivi sostenibili – consente alla società di sviluppare soluzioni sempre più innovative ampliando con grande frequenza una gamma che permette di investire a 360° su tutte le asset class con un approccio ESG. L’obiettivo di UBS AM è continuare su questa strada, approfondendo ulteriormente la propria capacità di offrire strumenti nuovi ed efficaci per la costruzione dei portafogli dei propri clienti.

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