Il director Distribution Italy & Ticino illustra le strategie di crescita per l’Italia. Focus su investitori istituzionali, fund buyer e private banking. "Gli asset manager indipendenti avranno un ruolo di primo piano", afferma.
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Continua il percorso di crescita in Italia di iM Global Partner. Il network di società di investimento che unisce eccellenza e indipendenza nella gestione, guarda al mercato italiano con grande interesse. L’intento è di espandersi ulteriormente in tutti i segmenti della clientela, con un focus particolare su investitori istituzionali, fund buyer e il settore del private banking. “L’aumento della visibilità di iM Global Partner sta cominciando a dare frutti soprattutto dal mercato istituzionale e dei fund selector”, ha spiegato a FundsPeople Marco Orsi, Director Distribution Italy & Ticino di iM Global Partner (iMGP). “Circa l'80% delle società di risparmio gestito attive è inefficiente e ha costi elevati, quindi la loro quota di mercato è massicciamente attaccata dalla proposta derivante dagli investimenti passivi. Tuttavia, il 20% dei player sono boutique molto efficienti che possono attirare nuovi clienti e nuovi entrate. Il nostro obiettivo è lavorare come questo 20%”, afferma Orsi. “Siamo positivi per il futuro perché riteniamo che gli asset manager indipendenti avranno un ruolo di primo piano se saranno in grado di essere efficienti e fornire una robusta performance corretta per il rischio”, aggiunge.
L’offerta
Nei piani di iMGP, l'Italia è un mercato chiave per lo sviluppo del business europeo. La strategia per crescere è semplice: “Grazie al nostro modello vorremmo portare sul mercato i migliori asset manager per ogni singola asset class”, dice Orsi che passa in rassegna le boutique di gestione della piattaforma di iMGP e le asset class coperte: Polen Capital (Azioni Growth US, Global, EM e US bond HY), Dolan McEniry (bond value IG e HY US), Dynamic Beta investments (replica di panieri di fondi Hedge), Sirios Capital Management (azionario Long/Short US), Scharf Investments (azioni US/Global Value Quality), Zadig Asset Management (azioni europee), Richard Bernstein Advisors (US /Global specialista nell’Asset Allocation e inventore del “Pactive Investments”), Berkshire Asset Management (Us Equity Income) ed infine Asset Preservation Advisors (specialisti nell’US Municipal Bonds).
L’indipendenza è la chiave
Nella selezione dei partner di investimento, iM Global Partner è alla ricerca di team di gestione con track record eccezionali e costanti in termini di performance adeguate al rischio su periodi lunghi, ovvero che coprono almeno 10 anni e più spesso 15-20 anni. “A nostro parere, i migliori asset manager sono caratterizzati da processi eccellenti con risultati ottimi e sostenibili, oltre ad avere un orizzonte di lungo periodo in termini di gestione del portafoglio”, dice Orsi. “Per noi è fondamentale che rimangano indipendenti, in modo da poter preservare la loro filosofia e mantenere i processi che le hanno rese vincenti”, continua. “Quando si parla di gestione attiva, bisogna parlare di persone, di talenti in un team di gestione del portafoglio, che hanno una visione molto chiara e personale dei mercati e delle società quotate. Questi talenti di solito si esprimono molto meglio nelle piccole unità che nelle grandi società, che sono, in Europa, spesso dominate da banche o compagnie di assicurazione”, afferma.
Dopo un lungo e intenso processo di due diligence, iMGP si avvicina alle società che consida tra le migliori nel loro campo, offrendo una partnership attraverso l'acquisto delle loro azioni. “Nel fare ciò, prendiamo sempre e solo partecipazioni di minoranza. Non vogliamo mai controllare, ma semplicemente coinvolgere”, spiega Orsi. “Questo è l'unico modo per preservare la filosofia della boutique che ne ha decretato il successo. I Partner d'investimento che cerchiamo hanno un proprio stile di investimento e sono specializzati in una o poche asset class. Non guardiamo a gestori più grandi in grado di gestire tutte le asset class. Proponiamo un'ampia copertura di classi di attivi attraverso la varietà dei nostri Partner specializzati. Attualmente, la nostra ricerca si focalizza su azionario europeo growth e il mercato obbligazionario europeo”, sottolinea.
Soluzioni per uno scenario incerto
In vista di una seconda parte del 2023 che per l’inflazione ostinata, i tassi alti e il rallentamento economico si prevede altamente volatile Orsi ritiene attraente l’investimento in titoli di estrema qualità. Quest’asset class è disponibile nella gamma di iMGP tramite società come Scharf Investments e Polen Capital. “Sono maestri nel selezionarli creando portafogli concentrati: Scharf è esperto in azioni value di qualità e Polen Capital azioni growth di qualità”, argomenta Orsi.
Inoltre, secondo l’esperto, anche le soluzioni alternative liquide possono aiutare i portafogli degli investitori, come hanno dato prova di farlo nel corso del 2022. E qui entrano in gioco le expertise di di Dynamic Beta investments (DBi): “Le strategie di DBi sono progettate per sovraperformare nel tempo i principali fondi Hedge, riducono il rischio legato al singolo manager (replicano l’andamento di circa 70 fondi Hedge (Equity Hedge e CTA) utilizzando gli strumenti più liquidi in circolazione: circa 14 Futures per cogliere i migliori fattori chiave di performance riducono il rischio di affollamento negli scambi, hanno liquidità giornaliera e replicano al lordo delle commissioni dei fondi Hedge Target (altra interessante fonte di alpha)”, conclude Orsi.