Passi in avanti importanti ma c'è ancora tanta strada da fare. Si tratta degli investimenti sostenibili. Nel confronto tra Filippo Battistini, head of Business Development Retail Wholesale Italy di Allianz GI e Andrea Ferrante, head of Sales and Business Development Italia e Lussemburgo di Swisscanto Asset Management emerge quanto sia necessaria una maggior chiarezza in ambito normativo e una maggior trasparenza verso gli investitori che devono poter comprendere lo scopo e qualità dell’investimento ESG.
“Tra gli approcci più innovativi rientra sicuramente l’impact investing, tramite cui si ha la possibilità di effettuare investimenti il cui risultato sia misurabile dal punto di vista ambientale e sociale”, afferma Ferrante. “Molti temono che dietro tutto questo parlare di ESG ci siano solo teorie, linee di marketing o finalità non concrete. Non si tratta però di una moda ma di qualcosa molto legato alla normativa europea, è una conditio sine qua non per il futuro sviluppo per l’economia più in generale e per l’asset management”, aggiunge l’esperto.
Nel dibattito si è parlato inoltre di emergenze climatiche, della crisi idrica in particolare. “La mancanza di acqua e siccità è un problema che stiamo vivendo sulla nostra pelle”, sottolinea Battistini che continua “gli impatti sono notevoli da un punto di vista economico e contrariamente a quanto si possa pensare non riguardano solo alcuni settori produttivi ma ormai sono ne interessati molteplici”. A questa emergenza se ne collegano altre come quella delle infrastrutture idriche (secondo il Report Acqua pubblicato da Istat nel 2022 la dispersione di acqua immessa nella rete idrica nazionale è superiore al 36%) e della qualità dell’acqua. “È quanto mai urgente mettere mano a questi investimenti per adeguare le infrastrutture e migliorare la qualità dell’acqua oltre che intervenire sulla riduzione di imballaggi di plastica”.
Di seguito l'intervista doppia in occasione dell'ultima puntata di FundsPeople Channel.
