P&G SGR, accordo con Allfunds per la distribuzione del fondo P&G SCO

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Luca Pantaloni, foto ceduta (P&G SGR)

Primo accordo di distribuzione per P&G SGR sulla piattaforma Allfunds. Con questa partnership, il fondo P&G Structured Credit Opportunities (P&G SCO) della boutique italiana di gestione del risparmio specializzata nel credito strutturato sarà il primo prodotto disponibile  per investitori istituzionali e professionali sulla piattaforma dell’operatore leader nel settore wealthtech.

P&G SCO, si legge in una nota, è un fondo di diritto irlandese con oltre 130 milioni di masse e un rendimento annuo dall’8,4% dalla partenza nel 2009. Investe principalmente in Asset Backed Securities (ABS) europei, strumenti finanziari emessi a fronte di operazioni di cartolarizzazione, i cui ritorni sono dipendenti e garantiti dagli attivi sottostanti, che possono essere di diverse tipologie, come crediti commerciali, bancari, mutui o finanziamenti al consumo. L’accordo con Allfunds, ha commentato Luca Pantaloni, head of ABS/CLO management di P&G SGR e gestore del fondo SCO “fornisce un ulteriore canale per offrire agli investitori una soluzione in grado di rispondere alle sfide del contesto attuale, caratterizzato da rendimenti compressi in quasi tutte le classi obbligazionarie e forti spinte inflazionistiche”. Secondo Pantaloni, nel contesto attuale, gli ABS “a parità di rischio e rating, offrono un relative value maggiore rispetto ai fondi o titoli corporate del generico mercato fixed income. A ciò si aggiungono benefici di diversificazione, decorrelazione, e protezione dal rialzo dei tassi, dato che la maggior parte di questi strumenti è a tasso variabile”.

Un approccio “opportunistico”

Il fondo si concentra in particolare sulle tranche “mezzanine” degli ABS e adotta un approccio opportunistico, in cui l’attività di trading costituisce un driver rilevante della performance, adattando la strategia d’investimento alle condizioni di mercato e alle fasi del ciclo economico. Lo stile d’investimento si basa sulla ricerca di ‘relative value’ attraverso l’analisi bottom-up dei singoli titoli, senza trascurare uno sguardo top-down necessario per delineare un quadro chiaro anche nei momenti di volatilità.

Il portafoglio è tipicamente diversificato su 5-10 idee d’investimento per un totale di 50-70 posizioni complessive. Al 31 dicembre 2021 la composizione vedeva il 72% investito in ABS e un 27% in CLO. Gli asset italiani rappresentano circa il 46% del portafoglio.