Il risultato emerge dai dati pubblicati da Morningstar attraverso il “Morningstar Direct Asset Flows Commentary”.
Con una raccolta netta di 1,55 miliardi di euro, Pioneer Investments riesce a scalare la classifica del mese di agosto e supera altre grandi società internazionali. Questo risultato è stato ottenuto grazie al forte interesse dei clienti verso i prodotti multi asset che, in un contesto di bassi tassi di interesse, consentono di allargare la ricerca di reddito oltre il perimetro tradizionale per includere le strategie di asset allocation. In Italia è stata particolarmente positiva la raccolta del comparto multi-asset a scadenza della famiglia “Progetto Cedola” che persegue un obiettivo di distribuzione annuale del 2% su un orizzonte temporale di cinque anni, investendo attivamente e in modo flessibile sul mercato obbligazionario e su quello azionario globale, con particolare attenzione ai titoli che offrono aspettative di dividendo superiori alla media.
Analogo interesse è stato registrato anche verso i fondi absolute return, soluzioni flessibili e diversificate che puntano a generare performance stabili e decorrelate dall’andamento dei mercati. Questo dato conferma il trend positivo di raccolta di Pioneer Investments nel 2015 in tutto il mondo. A fine agosto la raccolta netta globale da inizio anno è infatti pari a 12,6 miliardi di euro, con un incremento di oltre il 35% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. “Siamo molto soddisfatti di essere tra i top player dell’industria in termini di raccolta”, afferma Giordano Lombardo, CEO e Group CIO di Pioneer Investments. E tiene a precisare ancora: “questo risultato riflette la fiducia che i nostri clienti continuano a riporre nella nostra attività di gestione e la capacità di essere vicini alle reti di distribuzione in modo tempestivo e con contenuti di qualità”. Nonostante il mese di agosto sia stato caratterizzato da forti turbolenze, “la reazione dei nostri sottoscrittori è stata più che composta, perché già da diversi mesi i distributori con cui collaboriamo hanno svolto un ottimo lavoro di sensibilizzazione dei clienti sui numerosi focolai di volatilità che avrebbero potuto caratterizzare il prossimo futuro”, conclude Lombardo.