Il primo anno dei PIR in numeri

Un compleanno in grande stile per i Piani individuali di risparmio che chiudono il 2017 a doppia cifra, con una raccolta di 10,9 miliardi (ovvero l’11% della raccolta netta del settore nel corso dei dodici mesi) e un patrimonio che sfiora i 16 miliardi. I dati sono inclusi nella mappa trimestrale di Assogestioni nella quale si apprende che sono 33 i gruppi che promuovono 64 fondi aperti PIR compliant: 24 bilanciati (+6 mld), 10 flessibili (+2,6 mld), 27 azionari (+2,3 mld) e 3 obbligazionari (+75,2 mln).

Dal punto di vista delle società che offrono questo tipo di prodotto, a salire sul gradino più alto del podio della raccolta è il Gruppo Intesa Sanpaolo con 2,7 miliardi. "Abbiamo scelto da subito di entrare sul mercato dei PIR con un'offerta diversificata a esposizione azionaria crescente per rispondere ai diversi profili di rischio dei clienti", ha dichiarato Massimo Mazzini, responsabile marketing e sviluppo commerciale di Eurizon. La società di gestione ha raccolto 1,7 miliardi attraverso l'Eurizon Progetto Italia e l'Eurizon Pir Italia a cui si aggiungono i portafogli per la clientela istituzionale che portano i flussi netti su soluzioni PIR compliant a oltre 1,9 miliardi di euro.

Mediolanum con 2,1 miliardi e Amundi, con 1,4 miliardi. Seguono Anima (838 milioni) e Arca (814 milioni). Per conoscere, invece, i ranking delle entità italiane e straniere in base alla raccolta complessiva del 2017, clicca qui.

I 15 gruppi che hanno raccolto di più in PIR nel 2017

Fonte: Assogestioni. Elaborazione propria. Dati in mln di euro, ordinati per raccolta netta (promossa). *Il dato si riferisce ai flussi relativi al primo semestre 2017.